Sopravvalutate e Sottovalutate.

Frederick ha scritto:Riguardo ai transistors superveloci, a non vi sembra che quelli attuali in produzione, siano gia' anche troppo veloci ?
cos'e' ? la musica ce la spariamo addosso tipo mitragliatrice ?
io ho tarato il mio impianto usando come riferimento la musica dal vivo,classica ,rock,jazz,blues acustico e elettrico.
mi ritrovo con un impianto che e' gia' in grado di suonare piu' forte,piu' veloce,piu' preciso,e piu' a fuoco e tante altre cose,rispetto ad esempio ad un concerto di musica classica suonata in un teatro,con una considerevole riserva di TUTTO ancora a disposizione...per riprodurre un concerto allo stesso volume al quale lo ascolterei in un teatro in posizione privilegiata utilizzo meno della metà del potenziale del mio impianto!e gia' con una risoluzione maggiore .
ma che cazzo mi serve ancora?

Mafro ha scritto:

Dicitura perfetta.

Parli degli Aloia o di quelli che a me non piacciono..?[/quote]

Come detto, quotavo Nimaleone, era riferito ai Norma ed a quella scuola sonica.

aircooled ha scritto:Basso granitico con i chiaro scuro ben articolato

Bravo Air!

...ma che vi sete messi daccordo..

Frederick ha scritto:
anche a me fa schifo sentire un basso lungo e slabbrato e non controllato ,certo,credo non piaccia a nessuno e puo' anche dare fatica d'ascolto...ma come concetto di riproduzione!... non confondiamo il suono dell'incisione globale  riprodotta dall'impianto con il suono dello strumento.

Non so se ci azzecco bene: se l'incisione fa schifo, ok è ovvio che la riproduzione farà schifo. Se è buona anche la riproduzione sarà buona.
Dopodiché, se devo sentire uno strumento che mi disturba e non mi piace, piuttosto ascolto altro. Ma di solito la causa è sempre nell'impianto... per quanto posso aver io di esperienza.
Io un contrabbasso che slabbra non lo voglio sentire, punto. Se la registrazione è così, cambierò CD, se TUTTE sono così, cambierò impianto.

Non so se ci azzecco bene: se l'incisione fa schifo, ok è ovvio che la riproduzione farà schifo. Se è buona anche la riproduzione sarà buona.
Dopodiché, se devo sentire uno strumento che mi disturba e non mi piace, piuttosto ascolto altro. Ma di solito la causa è sempre nell'impianto... per quanto posso aver io di esperienza.
Io un contrabbasso che slabbra non lo voglio sentire, punto. Se la registrazione è così, cambierò CD, se TUTTE sono così, cambierò impianto.

Appare evidente che a voi della NEUTRALITA' non interessa nulla...siete molto più inclini a ciò che vi piace esaltando il MI FI. Nulla di male, l'importante è esserne coscienti..

PS. Non mi meraviglierei nel leggere che per voi sono importanti i controlli di toni...cosa che io scarto a priori.

Mafro ha scritto:

Non so se ci azzecco bene: se l'incisione fa schifo, ok è ovvio che la riproduzione farà schifo. Se è buona anche la riproduzione sarà buona.
Dopodiché, se devo sentire uno strumento che mi disturba e non mi piace, piuttosto ascolto altro. Ma di solito la causa è sempre nell'impianto... per quanto posso aver io di esperienza.
Io un contrabbasso che slabbra non lo voglio sentire, punto. Se la registrazione è così, cambierò CD, se TUTTE sono così, cambierò impianto.

Appare evidente che a voi della NEUTRALITA' non interessa nulla...siete molto più inclini a ciò che vi piace esaltando il MI FI. Nulla di male, l'importante è esserne coscienti.. [/quote]
Vorrei vedere chi è incline a ciò che fa schifo!
Se almeno nel proprio hobby non si fa quello che piace....

Controlli di tono? Non bestemmiamo, neanche sotto tortura... se bisogna ricorrere ai controlli di tono, c'è qualcosa che non va a monte.

Si intende che tutto quello che dico è un parere personale

ma ...almeno quotate per bene

incisazzecca niente...

Mafro ha scritto:Non so se ci azzecco bene: se l'incisione fa schifo, ok è ovvio che la riproduzione farà schifo. Se è buona anche la riproduzione sarà buona.
Dopodiché, se devo sentire uno strumento che mi disturba e non mi piace, piuttosto ascolto altro. Ma di solito la causa è sempre nell'impianto... per quanto posso aver io di esperienza.
Io un contrabbasso che slabbra non lo voglio sentire, punto. Se la registrazione è così, cambierò CD, se TUTTE sono così, cambierò impianto.

Appare evidente che a voi della NEUTRALITA' non interessa nulla...siete molto più inclini a ciò che vi piace esaltando il MI FI. Nulla di male, l'importante è esserne coscienti..

PS. Non mi meraviglierei nel leggere che per voi sono importanti i controlli di toni...cosa che io scarto a priori.[/quote]







controlli di tono?  insindacabili

Ecchellà Air!!!

matley ha scritto:ma ...almeno quotate per bene

incisazzecca niente...

è Mafro fa sballare anche la piattaforma

matley ha scritto:ma ...almeno quotate per bene

incisazzecca niente...

...non mi contraddite troppo altrimenti apro un altro 3D...e questa è una minaccia...

Affittasi ha scritto:Ecchellà Air!!!

quando c'è vo c'è vo'

aircooled ha scritto:
è Mafro fa sballare anche la piattaforma

Oggi per vostra SFORTUNA sono tutta la giornata in Ufficio...dovete abbbbbbozzarmi...

Mafro ha scritto:


Facciamo una precisazione, casa mia è frequenta in maniera assidua da: Gennaro Porcelli--- Mario Insegna--- Lino Muoio --- Augusto Colasanti e Giovanni Colasanti --- Stefano Reali etc; questi Musicisti vanno dal BLUES, JAZZ, alla CLASSICA. Alcuni di loro prima che escono i loro CD vengono ad ascoltarli sul mio Impianto per testarne la qualità di REGISTRAZIONE. Tutto questo per dire che so come suonano alcuni strumenti, e come sono stati registrati. Bene, quasi sempre il risultato coincide con quello che loro hanno voluto si sentisse, e in che modo. E questo noin vuole essere un vanto, ma solo una precisazione per far capire che so benissimo come deve essere riprodotto uno Strumento...chiaro, di quelli che ho l'opportunità di sapere, per i motivi sopra elencati.

HELP ME! Mi dite come faccio per bloccare le e mail...sulla mia posta elettronica..

Il meccanismo di base mediante il quale uno strumento emette i suoni mica dipende da chi suona.

Ok, andiamo avanti.

Frederick ha scritto:

Se vuoi fare un parallelismo tra due epoche prendi una modella del 1985 e una del 2015.
dal loro aspetto avrai una perfetta rappresentazione della differnza di suono degli impianti degli anni 80 e di oggi.

esatto.... fai pure anche di fine anni 70, anzi forse meglio visto che erano gli anni del boom assoluto del hi-fi che a metà anni 80 era già in forte in calo, almeno da noi in Italia, in cui era in atto il boom dei registratori video e film in Videocassetta.

Mafro ha scritto:


Facciamo una precisazione, casa mia è frequenta in maniera assidua da: Gennaro Porcelli--- Mario Insegna--- Lino Muoio --- Augusto Colasanti e Giovanni Colasanti --- Stefano Reali etc; questi Musicisti vanno dal BLUES, JAZZ, alla CLASSICA. Alcuni di loro prima che escono i loro CD vengono ad ascoltarli sul mio Impianto per testarne la qualità di REGISTRAZIONE. Tutto questo per dire che so come suonano alcuni strumenti, e come sono stati registrati. Bene, quasi sempre il risultato coincide con quello che loro hanno voluto si sentisse, e in che modo. E questo non vuole essere un vanto, ma solo una precisazione per far capire che so benissimo come deve essere riprodotto uno Strumento...chiaro, di quelli che ho l'opportunità di sapere, per i motivi sopra elencati.

HELP ME! Mi dite come faccio per bloccare le e mail...sulla mia posta elettronica..

scegli di non segiure più l'argomento dall'icona in alto a destra a fianco di condividere = PIU', quindi dal menu scegli "smetti di controllare questo argomento" e non arriveranno le mail di quel 3d.

Per me:
un sistema deve portarmi davanti all' evento senza darmi alcun senso del riprodotto.
Quindi in base a quello che starò ascoltando e tenendo conto della variabilità della qualità del supporto mi aspetto sempre degli equilibri tonali e dinamici e dei colori timbrici non sempre coerenti. Però quando ascolto, non devo mai pensare di essere di fronte ad un impianto. Che poi la coperta sia sempre corta è, a parer mio, sempre presente. Ma ci sono dei lati che per me desidero siano ben coperti e, sempre in base ai miei gusti, meglio tollero la scoperta di altri.
La quantità di dettaglio dovrebbe esserci in qualunque punto della scala tonale che non deve essere quindi alleggerita o appesantita in alcun equilibrio in base ai diversi strumenti (o insieme di strumenti) che si sta ascoltando. Naturalmente sistemi che tendano quindi a fare sembrare che ci sia molto dettaglio, in realtà soltanto "svuotando" l' equilibrio generale alleggerendo una parte della scala tonale mettendone in evidenza un' altra, sono a parer mio semplicemente sbagliati.
In tal senso la maggior velocità possibile non è assolutamente legata al fare percepire più acuti (che portano alcuni a percepire il suono come veloce mentre è solo vuoto) bensì deve collegarsi alla capacità del sistema di reagire istantaneamente al messaggio da riprodurre (messaggio completo di armonici, attacchi, decadimenti e dinamiche micro e macro) per rispettare il più possibile i tempi.
Un ampli veloce (meglio ancora, un intero sistema veloce) per davvero in ogni frequenza e dinamica non "troncherà" il decadimento sonoro che c'è nel supporto, bensì lo riprodurrà nei tempi il più vicino possibile a quelli che ci sono ricostruendone il messaggio integralmente. Ne formerà correttamente i timbri, le dinamiche, le pause e gli attacchi, portando il sistema ad essere "trasparente" verso la fonte e quindi a non intervenire in alcun modo sul messaggio artistico e sonoro.

Il meccanismo di base mediante il quale uno strumento emette i suoni mica dipende da chi suona.

Ok, andiamo avanti.

Vero, Verissimo...la prossima volta per sapere come suona uno strumento, e in che modo ha voluto si registrasse, invece che chiederlo a chi lo suona,  chiamerò il mio FARMACISTA...

pepe57 ha scritto:Per me:
un sistema deve portarmi davanti all' evento senza darmi alcun senso del riprodotto.
Quindi in base a quello che starò ascoltando e tenendo conto della variabilità della qualità del supporto mi aspetto sempre degli equilibri tonali e dinamici e dei colori timbrici non sempre coerenti. Però quando ascolto, non devo mai pensare di essere di fronte ad un impianto. Che poi la coperta sia sempre corta è, a parer mio, sempre presente. Ma ci sono dei lati che per me desidero siano ben coperti e, sempre in base ai miei gusti, meglio tollero la scoperta di altri.
La quantità di dettaglio dovrebbe esserci in qualunque punto della scala tonale che non deve essere quindi alleggerita o appesantita in alcun equilibrio in base ai diversi strumenti (o insieme di strumenti) che si sta ascoltando. Naturalmente sistemi che tendano quindi a fare sembrare che ci sia molto dettaglio, in realtà soltanto "svuotando" l' equilibrio generale alleggerendo una parte della scala tonale mettendone in evidenza un' altra, sono a parer mio semplicemente sbagliati.
In tal senso la maggior velocità possibile non è assolutamente legata al fare percepire più acuti (che portano alcuni a percepire il suono come veloce mentre è solo vuoto) bensì deve collegarsi alla capacità del sistema di reagire istantaneamente al messaggio da riprodurre (messaggio completo di armonici, attacchi, decadimenti e dinamiche micro e macro) per rispettare il più possibile i tempi.
Un ampli veloce (meglio ancora, un intero sistema veloce) per davvero in ogni frequenza e dinamica non "troncherà" il decadimento sonoro che c'è nel supporto, bensì lo riprodurrà nei tempi il più vicino possibile a quelli che ci sono ricostruendone il messaggio integralmente. Ne formerà correttamente i timbri, le dinamiche, le pause e gli attacchi, portando il sistema ad essere "trasparente" verso la fonte e quindi a non intervenire in alcun modo sul messaggio artistico e sonoro.
   

La Classe non è acqua...

aircooled ha scritto:


Appare evidente che a voi della NEUTRALITA' non interessa nulla...siete molto più inclini a ciò che vi piace esaltando il MI FI. Nulla di male, l'importante è esserne coscienti..

PS. Non mi meraviglierei nel leggere che per voi sono importanti i controlli di toni...cosa che io scarto a priori.

controlli di tono?  insindacabili [/quote]

il mio merdoso compattone malsuonante americano sopravvalutato con gli autoformer e dal suono spompo ha anche questo difetto !
ha i controlli di tono ! :vomito: 5 bande soltanto per fortuna... il nuovo ne ha 8...che cazzo te ne fai ?????
servono ?  esteticamente SI sono belle le 5 manopole con i numerini sopra sul frontale !
per il resto:
NO per tutte le buone incisioni.
NO per tutte le ottime incisioni.
NO per tutte le incisioni sufficienti.
NO per migliorare la resa dell'impianto in stanze non idonee( a meno che non si sia disposti a grossi compromessi audiofili )
SI  Per i dischi belli ma incisi male,e ce ne sono...almeno che piacciono a me...  i dischi di generi tipo metal o hard rock anni 80/90/2000...specialmente per rinforzare la parte bassa dello spettro 30/150 hz per pompare un pò e dare un effetto piu' impattante o live ...non e' che perdiamo dei dettagli anzi .... anche perche' i Cd di quel periodo erano risaputamente abbastanza vuoti e piatti come suono ( con il vinile il problema e' gia' risolto ) ed e' un genere che quando lo ascolto, lo ascolto ad un volume piu' alto rispetto alla classica...
Quante volte li ho usati ?
3 o 4 volte al massimo in 7 anni.
i controlli di tono sono sopravvalutati.

Abbiamo perso il QUOTE !! DEFIBRILLATELO !!

Mafro ha scritto:

Vero, Verissimo...la prossima volta per sapere come suona uno strumento, e in che modo ha voluto si registrasse, invece che chiederlo a chi lo suona,  chiamerò il mio FARMACISTA...

Chi? Noam?

carloc ha scritto:

Chi? Noam?

...per carità.. ..il suo impianto suona come un qualcosa di ibrido tra uno Stambecco e una Cinquecento... ..ma del resto è normale, lui stravedere per Audio Research... :vomito: :vomito: :vomito:

@mafro

lo sai che esiste la PM? magari se gli dai un'occhiata e dai un riscontro, quantomeno a titolo di cortesia