una playlist può sostenere la musica?

Poonie ha scritto:

colombo riccardo ha scritto:

Francemare ha scritto:Io ho uno streamer che fa anche il rippaggio, e lo fa anche bene, ma sconsiglio fortemente ... proprio perchè i metadati “pescati automaticamente” da internet sono poi da controllare, specialmente con la musica classica dov’è si mescolano in un “calderone” artisti, autori, esecutori .... poi la gestione della libreria diventa difficile.
Molto meglio fare il rippaggio e la seguente verifica dei metadati con il pc: tutto molto più veloce. Quando tutto ok si trasferiscono gli album nella libreria.

a prescindere da quali sono le condizioni in base alle quali venga giudicato il rippaggio fatto bene dal punto di vista tecnico

rimane per tutti e a maggior ragione con grossi archivi musicali liquidi il problema dei metadati nel senso che ognuno se li deve sistemare manualmente alla sua maniera.

Sicchè per i metadati c'è comunque da tastierare, streamer o pc non cambia tanto.
Vabbè, nel mio caso l'archivio musicale sarebbe tutt'altro che grosso.

cambia eccome. Ascolta Francemare, da pc è molto più comodo, veloce e soprattutto controllabile.
In caso di necessità io uso da anni Mp3tag (che in realtà tagga tutto). Completo, rapido e molto semplice. What else? 

oDo ha scritto:colombo riccardo
 
nel 2021 non c'è necessità di duplicare il cd audio
...
comunque pratiche che fanno parte dell'era paleolitica  da valutare caso per caso se oggi vale la pena fare vista la presenza di musica in streaming ma anche la presenza in rete di una marea di musica già rippata in condivisione.

...


 beh, come non essere d'accordo?

in realtà forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di immagazzinare liquida acquistandola o  condividendola o  scaricandola, ma si sa che noi siamo un po' malati . Lo sono anche io, intendiamoci, anche se in realtà lo faccio sempre meno e mi affido sempre più spesso allo streaming "puro". 
Per gli acquisti ormai mi limito a qualcosa su bandcamp, ma in quel caso lo faccio solo per sostenere artisti sconosciuti che ritengo meritevoli, perché è chiaro che gli stessi files il 90% delle volte si trovano anche in streaming o in altro modo.

Discorso a parte per l'acquisto di LP, ma quella è un'altra forma di malattia, acuta e incurabile 

Ci sarebbe bisogno di una connessione che va...

Ma si dice che il metal sia classica con il distorsore. 
Insomma, sono apposto  .

oDo ha scritto:cambia eccome. Ascolta Francemare, da pc è molto più comodo, veloce e soprattutto controllabile.
In caso di necessità io uso da anni Mp3tag (che in realtà tagga tutto). Completo, rapido e molto semplice. What else? 

Ammesso che un giorno mi ci metta, sarà senz'altro da pc, allo streamer non so se ci arrivo.

Francemare ha scritto:La musica leggera normalmente non richiede “spippolamento” dei metadati, la musica classica “è un casino” ..... il jazz è a metà strada ...
Per fare alcuni esempi sulla classica:
- i cd del secolo scorso mettevano nel campo “artista” il compositore, quelli recenti l’esecutore / direttore orchestra
- nello stesso cofanetto ho “Johann Sebastian Bach” e “Bach, Johann Sebastian” ... ripeto: nello stesso cofanetto !!! Idee confuse già alla partenza
- ci sono tutte le possibili combinazioni J.S.Bach con e senza spazi
Sono solo alcuni esempi ... lasciando perdere le raccolte .... insomma: spippolamento garantito ! 
Infatti Roon utilizza i metadati contenuti nei files, ma poi organizza la libreria con i suoi !

A prima vista si direbbe una codifica sommaria, poi non so nella fruizione il grado di fastidio che può dare.
Essendo la musica il principale obiettivo, se lo streaming rende come si deve, la parte visualizzata passa magari in secondo piano.
Certo che, le le cose fatte bene...sono fatte bene.

Francemare ha scritto:Attenzione: pc per rippaggio e modifica metadati, streamer per l’ascolto .... imho

Lo streamer è per chi è più avanti, io comincerei col pc.
Un passettino alla volta.

Poonie ha scritto:

Francemare ha scritto:Attenzione: pc per rippaggio e modifica metadati, streamer per l’ascolto .... imho

Lo streamer è per chi è più avanti, io comincerei col pc.
Un passettino alla volta.

soldi buttati passare ad uno streamer

Francemare ha scritto:I metadati influenzano “zero” sull’ascolto .... ovviamente!
La loro importanza emerge se hai una libreria “corposa” e vuoi fare delle ricerche: se hai cognome-nome oppure nome-cognome non sono in ordine alfabetico, se hai un pò negli artisti, un pò nei compositori valli a cercare .... i metadati dovrebbero aiutare proprio nella ricerca: se sono fatti male invece di aiutarti ti complicano la vita 

Ti credo sulla parola.

colombo riccardo ha scritto:

Poonie ha scritto:

Francemare ha scritto:Attenzione: pc per rippaggio e modifica metadati, streamer per l’ascolto .... imho

Lo streamer è per chi è più avanti, io comincerei col pc.
Un passettino alla volta.

soldi buttati passare ad uno streamer

Lui è God Bless Vintage caro Tenente...
Ergo l'uso del PC è coerente con il suo percorso.

Il termine coerenza sembra inflazionato ultimamente. 

Comunque al pc per uso streaming non so manco se ci arrivo, parlo tranquillamente di tutto ma per ora io do precedenza ad altri fronti, molto più antichi ma che non ho sviluppato come mi piacerebbe, quindi il fattore tempo può essere determinante.

Del resto, come dicevi, consiglio ancora DAC anni '90.
Ma su questo molto probabilmente hai ragione, fare quel tipo di suggerimento è stato un errore.

Allora gli ingegneri ne sanno una più degli audiofili.

JacksonPollock ha scritto:

colombo riccardo ha scritto:

Poonie ha scritto:

Francemare ha scritto:Attenzione: pc per rippaggio e modifica metadati, streamer per l’ascolto .... imho

Lo streamer è per chi è più avanti, io comincerei col pc.
Un passettino alla volta.

soldi buttati passare ad uno streamer

Lui è God Bless Vintage caro Tenente...
Ergo l'uso del PC è coerente con il suo percorso.

un pc vintage?

That Man On A Pedal ha scritto:Allora gli ingegneri ne sanno una più degli audiofili.

In che senso, non ho capito scusami.

Aspè...forse ho capito, intendi che Jackson è un ingegnere elettronico?

Semplice ironia sui dac anni Novanta e Jason che è ingegnere. 
Davvero ironia della più cordiale, niente più.

No ma è che probabilmente non mi sono spiegato bene in merito al suddetto "errore".

L'errore era nel senso che quando chiedono "è meglio il nuovo o è meglio il vecchio" è già un topic indirizzato male, e c'è il rischio concreto che diventi il classico topic da cazzeggio, o peggio.
Per cui col senno di poi la preventiva era: meglio lasciar perdere.
Non so come spiegarlo, è un po' come proporre dei cavi di livello a un cavoscettico, non ne esci, ed è solo tempo perso. 

Viceversa, avevo postato questo link precedentemente..

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t42953-confronto-tra-dac-wadia-x-64-4-smsl-sanskrit-10-mkii-smsl-su-8-smsl-su-9

..proprio perchè si può notare che l'utente fa la sua analisi, ma che viene anche da un percorso.
Si potrà non essere d'accordo sui vari punti, però se ne può anche discutere, qui il contesto cambia.

La sua testimonianza dimostra anche che: l'adozione di un DAC anni '90 non comporta reato, e che col CD, si può.

Poonie ha scritto:La sua testimonianza dimostra anche che: l'adozione di un DAC anni '90 non è reato, e che col CD, si può.

Assolutamente...
Come è perfettamente opinabile (per non dire insensato) il confronto che fa tra un dac che costava come un'automobile, pensato specificamente per le elettroniche del tempo (che non a caso collega ad un lettore HK che manco esiste più come produttore di meccaniche) e un dac che producono in lotti imponenti (per non dire di massa) che sta a 60 Euro sull'usato...

Il confronto andrebbe fatto almeno con questo oggi...
http://www.wadia.com/en-us/products/di322

Ergo...

meglio lasciar perdere