In-Ear - Esperienze Opinioni e Suggerimenti

Rick1982 ha scritto:@phaeton io il limite delle Tea penso di averlo sentito questa mattina da Avian… il “problema” è che quello che era attaccato alle Tea era di un livello talmente alto che non so quanto senso possa avere investire quel ben di dio per le sole Tea…
........

diciamo che nel mio piccolissimo anche io ho fatto qualche sperimentazione di quel tipo

ha senso? non ha senso? boh, non lo so... certo a rigore attaccare 15k di front-end ad una cuffietta da 300€ (e non avevo ancora il cavo ISN ) e' assolutamente da pazzi, ma alla fine cosa conta? IMHO conta come si ascolta, e quell'ascolto lo ricordo ancora oggi come magnifico (anche se devo ammettere che con gli ultimi aggiustamenti il ring portatile si e' avvicinato moltisismo...)

PS se ti devo dire la verita', se non ci fosse stato il problema del ronzio, probabilmente le Tea sarebbero rimaste attaccate al 300B molto ma molto piu' lungo....

Avian ha scritto:Splendida mattinata trascorsa insieme a Rick, che ringrazio per essere passato a farmi visita!

grandi ragazzi!! questa e' vera passione

intanto BGGAR ha gia' dissipato un mio dubbio : (XENNS UP) It is not MEST level for me.
da quanto pare di capire la nuova XENNS se la gioca al livello di Oracle e Clairvoyance. pfiuuuuuuuuuuu il mio portafogli ringrazia sentitamente

phaeton ha scritto:


PS se ti devo dire la verita', se non ci fosse stato il problema del ronzio, probabilmente le Tea sarebbero rimaste attaccate al 300B molto ma molto piu' lungo....

Conosci questo? Magari potrebbe essere utile...
https://www.amazon.it/iFi-iEMatch-Ear-Monitor-Ottimizzatore-Attenuatore/dp/B08S55MPH5?ref_=ast_sto_dp

umh... no, non lo conoscevo, grazie. sembra fatto bene, non e' specificato ma dalle caratteristiche credo sia una doppia rete a T o a pigreco, cioe' come dovrebbe veramente essere fatto un oggetto cosi', non la classica resistenza in serie/parallelo che ti ammazza la dinamica e il controllo in basso. me lo studio un po', magari lo prendo

Io avevo comprato un paio d’anni fa la versione con connettore 2,5mm bilanciato per togliere il fruscio delle Solaris accoppiate ad alcune sorgenti: scomparso il fruscio e scomparsi pure i bassi. Reso ad Amazon il giorno dopo.
Questo però è la versione “+”, potrebbe aver risolto il problema. Se lo prendi, assicurati comunque di poterlo rendere.

Avian ha scritto:

Complimenti per lo splendido impianto e 100 punti in più per la scelta del chinotto!

mico1964 ha scritto:Io avevo comprato un paio d’anni fa la versione con connettore 2,5mm bilanciato per togliere il fruscio delle Solaris accoppiate ad alcune sorgenti: scomparso il fruscio e scomparsi pure i bassi. Reso ad Amazon il giorno dopo.
Questo però è la versione “+”, potrebbe aver risolto il problema. Se lo prendi, assicurati comunque di poterlo rendere.

si e' quello che succede quando la rete resistiva non e' fatta a dovere. vedremo, quando ho tempo me lo studio un po', non ho fretta....

Li ho tutti e due sia il 2.5 che il 3.5... oltre ai bassi ammazzano anche la dinamica... li avevo presi per il fruscio de Qp2r, ma usati pochissimo.

Polky74 ha scritto:Li ho tutti e due sia il 2.5 che il 3.5... oltre ai bassi ammazzano anche la dinamica... li avevo presi per il fruscio de Qp2r, ma usati pochissimo.

Prestagliene uno... magari su un valvolare desktop hanno un effetto migliore...

Barone Birra ha scritto:

Polky74 ha scritto:Li ho tutti e due sia il 2.5 che il 3.5... oltre ai bassi ammazzano anche la dinamica... li avevo presi per il fruscio de Qp2r, ma usati pochissimo.

Prestagliene uno... magari su un valvolare desktop hanno un effetto migliore...

Devo solo trovare dove li ho messi...

mico196 ha scritto:
Complimenti per lo splendido impianto e 100 punti in più per la scelta del chinotto!

Grazie mico! In realtà è stato un allestimento di fortuna perché, non essendo ancora arrivato il mytek ordinato 3 mesi fa, ho dovuto staccare qualcosa dall'impianto diffusori.

Allora passato il weekend posso dire la mia sulle prove fatte sabato.
Le Tea mi sono piaciute davvero molto. Sono un sicuro best buy a quel prezzo. Come confermato da Rick, ricordano tantissimo le Solaris. Per distinguerle bisogna tenerle attaccate alle orecchie un bel po'. L'impostazione sonora è quella e forse è proprio per questo che le ho così tanto apprezzate: impronta "analogica", gamma media suadente, fluida, con una messa in scena intima ed equilibrata. Per quel poco che ho sentito, le ho anche preferite alle Volt, che dalla loro parte hanno un suono più muscolare ed energico. Dipende, arrivati a questo punto, dal gusto personale di ciascuno. Può anche succedere che se tenessi per due settimane le Volt nell'orecchio, magari cambierei opinione. Ecco, il tempo è un elemento imprescindibile nei nostri ascolti. In un confronto, a questi livelli, all'inizio noti solo qualche dettaglio, mai l'insieme. Solo con il passare dei giorni, assimili. Avvenne così per me quando presi le Sultan. Ci volle davvero tanto per prendere coscienza delle vere differenze rispetto a tutto ciò che avevo ascoltato in passato.

Quindi... ocio 

Ci siamo ripromessi con Rick di ripetere l'esperienza, magari con più calma 

Avian ha scritto:
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Dipende, arrivati a questo punto, dal gusto personale di ciascuno.
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molti sottovalutano questo aspetto, IMHO fondamentale, e non capiscono perche' ad altri puo' non piacere cio' che piace a noi... la base e' che la mentalita' soprattutto europea parte dal concetto di bene/male assoluto, e quindi cio' che io (o la massa) reputo bene E' bene, non ci sono altre vie....  

oltre un certo limite dipende SOLO dal gusto personale (certo non so parla di confrontare una Chinciaolin da 1€ spedizione inclusa con una Odin). molte volte mi sono trovato a discutere, soprattutto con amici francesi, di questo... loro proprio non capivano come mai non avevo tenuto le Kennerton o la Abyss. mentre invece la stessa discussione con amici americani e' filata via liscia, anzi sono stati loro a dirmi che "if it's not your sound, it's not your sound, move over". si puo' dire male di tutto dei 'merrekani (io per primo ) ma sul rispetto delle opinioni/gusti altrui lo ammetto sono abbastanza avanti a noi.

ok, scusate la divagazione, torniamo a bomba, a me piace tantissimo l'impostazione analogica (mi piace molto questo termine... molti lo confondono con una resa lenta, scura, mollicciosa, niente di piu' sbagliato, provate ad ascoltare una registrazione analogica, riprodotta in modo decente, e poi ne riparliamo....) della Tea, e mi interessa quindi il confronto con la Solaris altre cuffiette che secondo te hanno una impostazione simile?

Mmm se è quella la direzione "caratteriale" che vuoi seguire allora forse è meglio non andare per tentativi e dare una chance alle Solaris Flower, che coniugano l'esperienza delle Solaris originali con quella della versione 2020. Pare sia stato fatto un bel lavoro di fine tuning. Dovrebbero anche aver risolto il problema della calzata, rispetto alle OG, rendendole più comode.

Qui ti puoi fare un'idea: https://ear-fidelity.com/2021/02/14/campfire-audio-solaris-limited-edition/

Di altro, con quella particolare impronta lì, non mi viene in mente niente, almeno per la mia esperienza.

thanks, inizio a studiare (queste flower erano proprio completamente fuori dal mio radar, conviene sempre chiedere ai piu' esperti )

phaeton ha scritto:

Rick1982 ha scritto:@phaeton io il limite delle Tea penso di averlo sentito questa mattina da Avian… il “problema” è che quello che era attaccato alle Tea era di un livello talmente alto che non so quanto senso possa avere investire quel ben di dio per le sole Tea…
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diciamo che nel mio piccolissimo anche io ho fatto qualche sperimentazione di quel tipo

Si me lo ricordo, intendevo il limite per me, per quello con cui sono riuscito ad ascoltarla io e relativamente ad un setup portatile/trasportabile.

Confermo la somiglianza delle Tea con le Solaris, in un attacca/stacca veloce è veramente difficile distinguerle, le Solaris probabilmente hanno tutto un po' più rifinito, tuttavia come dicevo le Tea con cavo Effect Audio Evo10 attaccate al lato Sabre del dap Astell sono quanto di meglio sono riuscito a sentire dalle Tea a mio gusto. In questa configurazione ascoltandole per poco tempo una dopo l'altra erano praticamente sovrapponibili. Purtroppo per me le Solaris sono veramente troppo scomode, non si adattano proprio al mio orecchio, dubito che riuscirei a tenerle su per più di 10 minuti, un vero peccato perché a livello di impostazione mi sono piaciute parecchio, avrei voluto approfondire.

Per quanto riguarda le Sultan, queste comodissime nonostante le generose dimensioni, riproduzione di altissimo livello con una nota di merito sulla separazione dei piani sonori, lo stage è ampio ma non da gridare al miracolo, ma tutto è stratificato e posizionato in maniera eccelsa, non capisco come si possano criticare sotto il punto di vista delle così dette "technicalities".

Sorprendente è stato anche il piccolo Mustang attaccato al Burmester, sicuramente il mostro che aveva a monte ci ha messo del suo ma il piccoletto ha sfoderato dei medi veramente di livello ed un suono in generale bello muscolare e musicale allo stesso tempo. Dovessi trovare un occasione usato ci farei più di un pensiero.

In mezzo a tutto quel ben di dio il Mojo non ha sfigurato, anzi, rendendo la mia ricerca di qualcosa di meglio più difficile e sopratutto dispendiosa, alla fine penso che andrò a prendere qualcosa che sia più un side grade che un up grade ma con tuning e impostazione diversa per avere un'alternativa.

Sulle Volt... all'inizio, appena arrivate, ho avuto anche io la stessa impressione... meglio le Tea... poi alla lunga vengono fuori le differenze, più le ascolti e più ti rendi conto di tante finezze che ad un veloce confronto non vengono così fuori, Fermo restando che è più che lecito preferire le Tea alle Volt, come già ampiamente detto le piccole Tea per il prezzo sono assolutamente sorprendenti e migliorare di tanto non è così facile.

Ancora una volta grazie ad Avian per la splendida mattinata, la prossima volta con più calma attacchiamo tutto direttamente ai morsetti del Jadis! 

Per gli amanti del suono "analogico" consiglierei di cercare qualche occasione sul vecchio Shanling M6, quello con il suono più "analogico" fra tutti i miei dap. L'unico che compete con lui per il tuning è l'M8, ma a 3/4 volte il suo prezzo (con potenza inutile visto l'efficienza esagerata delle nuove iem). Se trovato sui 400 euro, anche sotto, avrete una bellissima sorpresa.  

Rick1982 ha scritto:
.....
Si me lo ricordo, intendevo il limite per me, per quello con cui sono riuscito ad ascoltarla io e relativamente ad un setup portatile/trasportabile.

don't worry, avevo capito, era una battuta

per quanto riguarda il DAP, ehhhh.... scelta complessa. se ti piace l'impostazione del Mojo (come mi pare) allora ti consiglierei di rimanere in casa Chord, difficile ritrovare quel tipo di suono in altri dac

@Polky74 anche il DX311mk2 (pare che i 'merrekani cosi' chiamino il DX300 con il modulo AMP11MK2... ci ho messo un po' per arrivarci) e' inaspettatamente molto analogico, veramente molto vicino all'impostazione di un buon R2R, con anche la possibilita' di giocare con i filtri per rendere il tutto piu' vivace/contrastato (D4, quello piu' vicino - a quanto dicono - al suono del Max, che pero' resta unico anche grazie al differente chip dac) o piu' mobido/rilassato (NOS)

@Phaeton con il Dx300 sei appostissimo così anche perché non dubito che fra un po' uscirà l'amplificazione a tubi simile al Cayin C9... quindi fossi in te, non avrei fretta di buttarmi sul 12. ;)

@Polky74 ah! non ci penso nemmeno da tutto quello che ho letto il nuovo AMP12 migliora solo il lineout (che nel AMP12 ha una circuitazione dedicata) ma la phoneout e' abbastanza simile, a parte il teorico vantaggio di poter pilotare cuffiette con una altissima impedenza grazie al maggiore Vout (ecchissene..... per quelle ho i miei amp desktop ) e AMP11MK2 ha il vantaggio di avere 3.5/4.4/2.5

phaeton ha scritto: @Polky74 ah! non ci penso nemmeno da tutto quello che ho letto il nuovo AMP12 migliora solo il lineout (che nel AMP12 ha una circuitazione dedicata) ma la phoneout e' abbastanza simile, a parte il teorico vantaggio di poter pilotare cuffiette con una altissima impedenza grazie al maggiore Vout (ecchissene..... per quelle ho i miei amp desktop ) e AMP11MK2 ha il vantaggio di avere 3.5/4.4/2.5

 ... e io spero di aver salutato il phaeton giusto su discord o ho fatto una mega figuraccia

Nella mia ormai ossessiva ricerca di cavi mi sono imbattuto in questi Satin Audio:
https://satinaudio.com/en/product-category/custom-cables-en/iem-cables-en?v=cd32106bcb6d

ed in particolare in questo Medusa II dichiarato in argento SP-OCC Litz type 4:
https://satinaudio.com/en/product/medusa-ii?v=cd32106bcb6d

OCC lo scrivono anche sulla scatola e dichiarano 6n/7n un po' ovunque sul sito, il costo per il 4 wire è abbordabilissimo, 8 wire si sale a circa 500$ (inizia ad essere impegnativo). Recensioni online poche, ma ci sono sia di Headfonia che di Headfonics, sembrano unanimi sul rapporto qualità/prezzo e lo posizionano molto molto vicino al Thor Silver II di Effect Audio (399$ la versione 4 wire).

Parola ai più esperti... che mi dite su questi cavi?

@PierPP visto ora, anche se vedo solo una faccina... sorry, non seguo molto discord....
mi interessavano i commenti sulla UP, ma poi ho visto la pre-prova di BGGAR e' mi sono un po' freddato... anche se poi a ripensarci e ascoltando bene cosa dice in effetti queste UP potrebbero davvero essere interessanti... pero' devo prima verificare se le Oracle sono uno step up rispetto alle Tea come fermamente credo (nel caso passero' direttamente alle Mest) o solo un sidegrade (nel caso prendo le UP e le confronto con le Oracle, e ne rivendo una)

per il cavo, come ti hanno scritto su discord il cavo stock non e' affatto malaccio, anzi. per avere qlcsa di meglio devi prima identificare cosa migliorare (alti, bassi, technicalities, etc..) e poi scegliere un cavo adatto, ma ti preannuncio che non ti costera' poco... tutti i cavi provati a costo "moderato" sono al massimo un sidegrade del cavo stock.
diciamo che se vuoi massimizzare la risposta in basso, "inciciottire" i medi e aumentare (anche in modo significativo) le technicalities (velocita', microdinamica, contrasto) a scapito di un po' di stage (un po' ridotto), alti (un po' indietro) e portabilita' (e' un pitone) ti consiglio il ISN C16, se invece vuoi massimizzare lo stage allora il PAC480 sembra incredibile.
sono in attesa del XINHS graphene 8 core, mi dovrebbe arrivare in settimana. ho discrete aspettative su questo cavo, speriamo bene. cmq sara' l'ultimo test dei cavi che faccio per la Tea, ormai ne ho capito i limiti e con il ISN C16 siamo praticamente al massimo.

@Rick1982 occhio che il 4 core mi sembra mooolto sottile. molto simile al FiiO LS (che costa pure parecchio di meno). al mio orecchio snatura completamente la Tea, non dico che non puo' piacere ma starei molto attento.......

phaeton ha scritto: @Rick1982 occhio che il 4 core mi sembra mooolto sottile. molto simile al FiiO LS (che costa pure parecchio di meno). al mio orecchio snatura completamente la Tea, non dico che non puo' piacere ma starei molto attento.......

Si infatti stavo guardando 6 wire o 8 wire, mi sembra interessante anche il resto della gamma, sopratutto il Kraken ibrido rame/argento e più economico del Medusa.