Bluesound Node 3 (N130) Prime impressioni + DAC Esterni

Ciao a tutti!!!

Perdonate la mia assenza…
 
Vi ho continuato a leggere, ma causa di una cosa bella, finalmente, sono stato un po’ indaffarato.
Se mi perdonate un piccolo O.T. A casa mia è in arrivo una bambina, la prima!
Sono al settimo cielo!
Magari aprirò una qualche discussione su musica classica per i bebé
 
Venendo a tutta la questione del DAC IFI Audio NEO iDSD, il primo se lo sono perso nella spedizione e mi hanno rimborsato. Il secondo è finalmente arrivato e montato proprio questo week end. Imballo ben fatto e curato completo di:

• Filtro Ipurifier3 per ingresso USB
  
• Filtro S/PDIF Ipurifier2 per ingresso Coax
  
• Telecomando
  
• Alimentatore
  
• Cavetti per tutti gli ingressi
  

Montato accanto all’impianto in posizione verticale e collegato al lettore CD per fare una prima sfida e vedere se il DAC esterno è all’altezza di quello del lettore.
Il lettore CEC TL51XR monta due Burr-Brown PCM1796, l’IFI è un pochino più evoluto e monta dei Burr-Brown DSD1793.
 
Sfida n°1: XLR CEC TL51XR Vs XLR DAC IFI Audio NEO iDSD

• Scelti alcuni CD di vario genere: Diana Krell, Pink Floyd, Queen, Aerosmith.
  
• Il lettore CD diretto su amplificatore on XLR
  
• DAC IFI connesso su uscita lettore CD con cavo TOSlink e uscita XLR ad amplificatore.
  
• Cavo Toslink economico
  
• XLR QED Reference 40
  

In queste prima sfida il lettore Cd mi è parso migliore. Suono più aperto e arioso.
 
Sfida n°2: XLR CEC TL51XR Vs RCA DAC IFI Audio NEO iDSD

• Scelti alcuni CD di vario genere: Louis Armstrong, Pink Floyd, Lhasa De Sela, Pearl Jam
  
• Il lettore CD diretto su amplificatore on XLR
  
• DAC IFI connesso su uscita lettore CD con cavo TOSlink e Coaz; uscita RCA ad amplificatore.
  
• Cavo Toslink economico
  
• Cavo Coax economico
  
• XLR QED Reference 40
  
• RCA QED Reference 40
  

 
In questa seconda sfida ho fatto fatica a distinguere le differenze. Direi che sostanzialmente mi sono parsi identici. Anche l’utilizzo alternato dell’ingresso in DAC fra Coax e Toslink non ha evidenziato differenze apprezzabili.
Il lettore CD, per prove fatte in passato è più performante con gli XLR. Ne deduco che le uscite bilanciate dell’Ifi non siano molto prestanti, almeno non in questa configurazione.


 
Sfida n°3: XLR CEC TL51XR Vs RCA DAC IFI Audio NEO iDSD via Bluetooth 5.0

• Scelti alcuni CD e relativi file rippati Flac: Led Zeppelin Penny Goodwin; LP; De André
  
• Il lettore CD diretto su amplificatore on XLR
  
• DAC IFI connesso a cellulare via Bluetooth 5.0 a 96kHz; uscita RCA ad amplificatore.
  
• Cavo Toslink economico
  
• Cavo Coax economico
  
• XLR QED Reference 40
  
• RCA QED Reference 40
  

 
Anche in questo caso non ho notato differenze apprezzabili fra il CD originale il file rippato e riprodotto con Poweramp player Android via bluetooth. Forse un leggero dettaglio in più dal lettore Cd, ma devo anche ammettere che il sistema IFI e cavi annessi ha avuto pochissimo rodaggio.
 
Conclusioni
Credo che l’acquisto dell’ IFI Audio NEO iDSD sia stato, finalmente, abbastanza azzeccato, in quanto sono riuscito a completare il mio primo step verso la liquida, ossia trovare un sistema che arrivasse almeno a pareggiare in termini di qualità con il lettore CD (a parità di sorgente).
A questo punto credo di voler fare i prossimi passi verso il Bluesound node 3 con uscita USB per andare a sfruttare sorgenti più “ricche” come gli MQA o i DSD. Se non mi è sfuggito nulla, credo di dovermi aspettare un miglioramento tangibile  e uno sfruttamento completo delle potenzialità del DAC acquistato.
 
Alcune domande:
 
Il filtro USB IFI Ipurifier3 lo dovrò montare a prescindere o solo in caso di problemi?


Vi sembra che nelle prove possa aver tralasciato qualcosa?


Il volume del DAC l'ho impostato a massimo per poterlo continuare a gestire dall'amplificatore. E' corretto o potrebbe creare qualche problema?



 
Grazie per qualsiasi commento o aiuto!

Carpediem80 ha scritto:
Conclusioni
Credo che l’acquisto dell’ IFI Audio NEO iDSD sia stato, finalmente, abbastanza azzeccato, in quanto sono riuscito a completare il mio primo step verso la liquida, ossia trovare un sistema che arrivasse almeno a pareggiare in termini di qualità con il lettore CD (a parità di sorgente).
A questo punto credo di voler fare i prossimi passi verso il Bluesound node 3 con uscita USB per andare a sfruttare sorgenti più “ricche” come gli MQA o i DSD. Se non mi è sfuggito nulla, credo di dovermi aspettare un miglioramento tangibile  e uno sfruttamento completo delle potenzialità del DAC acquistato.
 

Piccolo, piccolissimo problema: il Bluesound Node, esattamente come tutti i prodotti basati su BlueOS, supporta si MQA (che è lossy, come ampiamente dimostrato), ma col piffero che supporta il formati DSD.
Citando il sito Bluesound:

Supported Hi-Res Audio File Formats

FLAC, MQA, WAV, AIFF, MPEG-4 SLS

e basta.
(si parla di file fisici, ovviamente, non di streaming da servizi online)

Piccolo, piccolissimo problema: il Bluesound Node, esattamente come tutti i prodotti basati su BlueOS, supporta si MQA (che è lossy, come ampiamente dimostrato), ma col piffero che supporta il formati DSD.
Citando il sito Bluesound:

Supported Hi-Res Audio File Formats

FLAC, MQA, WAV, AIFF, MPEG-4 SLS

e basta.
(si parla di file fisici, ovviamente, non di streaming da servizi online)

In effetti la mia attuale intenzione è quella di partire con un servizio tipo Tidal HiFi Plus in pacchetto family condiviso. Credo che il Bluesound sia un buon compromesso.

I file DSF per un neofita come me sono un po' complessi sia da gestire che da reperire, la scelta non è molto ampia e i costi piuttosto altini.

Tu per la riproduzione dei DSD cosa utilizzi?

Ifi avrebbe anche un buon streamer, IFI audio neo stream, ma il software per utilizzarlo è macchinoso e ci sono un po' di critiche sulla rete a riguardo.

come streamer uso un banale minipc con Daphile (ma va bene anche Volumio, che ha il pregio di essere più gradevole alla vista), ma io non uso servizi di streaming musicali :)
Ni, lo sono se non si ha una macchina che li sa gestire, altrimenti sono gestibili come tutti gli altri file :)
Non conosco quello streamer iFi, ho usato tanto tem,po fa quello più economico e l'app di gestione mi è parsa usabilisima.
Ma non so se hanno o meno dei limiti ;)

Interessante il mondo dei minipc. E' che l'idea di un Pc non mi tira proprio.


Ma il minipc con Daphile o Volumio portano qualche vantaggio anche nell'ascolto streaming on-line?


Altra piccola curiosità. Sono un felice possessore di componenti Cayin. E' una casa tedesca con sede produttiva in Cina. Tempo fa fecero un buon (stando alle recensioni) streamer che era in gradi di leggere praticamente tutti i file DSF inclusi fino al DSD256,ma con il difetto riuscire a farlo con porta HDMI. Dotato di diverese porte USB per connettere HDD esterni e dal prezzo simile al Bluesound. Ci puoi dare un'occhiata qui Secondo me, se fanno un aggiornamento e buttano fuori la versione 2 come hanno fatto poco tempo fa per il DAC potrebbe uscire fuori un oggettino interessante.


Te il volume del DAC IFI a quanto lo tieni?

Non posso parlare per Volumio dato che quelle dello streaming sono funzioni aggiuntive attivabili dietro abbonamento (mensile e/o annuale non saprei), ma Daphile supporta ben pochi servizi di streaming (Spotify e un altro che non ricordo, o Tidal o Qobuz), e lo fa tramite plug-in di terze parti.
Se sei interessato essenzialmente allo streaming online il discorso minipc è probabilmente da scartare, magari funzionano tramite UPnP/DNLAS ma non lo so, io non uso servizi di streaming remoto.
Se Cayin lo fa si, ma aspetti finché forse uscirà? :D
Al massimo, poi regolo tramite pre o ampli cuffia (dipende se uso diffusori o cuffie)

Una curiosita Carloc.

So che sei un estimatore del Bluesound Node.

Apparte il poter riprodurre file nativi DSD, che ho capito non essere offerti da nessun servizio streaming poiché Tidal è in MQA e Qobuz, se non erro, dovrebbe esse flac 192 24bit, che cosa ti ha portato a scegliere Daphile?

Aggiungerei le internet radio: Tunein, Radio Paradise, BBC,  … ha una intera “raccolta” di plugin dedicati alle internet radio … puoi memorizzare quelle di cui conosci l’URL del flusso … insomma, se uno è interessato alle internet radio ha da divertirsi !!!

carloc ha scritto:Ho scelto Daphile perché suona divinamente bene …

Che è poi la cosa più importante … uno dei migliori streamer, server, player che abbia mai avuto il piacere di ascoltare.

carloc ha scritto:Daphile gestisce perfettamente Deezer, Qobuz, Tidal e Spotify e questo è sicuro perché li ho provati tutti.

Come? interfacciandosi con le varie app, plug-in come spotty (per spotify) o cosa? :)
(domanda di pura curiosità ;) )

Mi state facendo venire voglia di impelagarmi.

A livello Hardware sono sufficientemente preparato all'amblaggio.

Mi fa paura la parte delle impostazioni. Ma a sto punto quasi quasi ci provo.

Consigli sui requisiti per comporre un fanless duraturo?

Qualche link per vedere i rudimenti di installazione e impostazioni?


Ok aggiornamento...

Mi sto leggendo dei vecchi post del 2021, dove c'erano altri neofiti che chiedevano. Ho visto un po' di risposte sull'hardware minimo: i5 + 8gbram + 500gb ssd. Ora provo a fare un giro sulla rete per vedere che spunti trovo.

Il grosso limite restano semmai le impostazioni dopo l'installazione del S.O.

Carpediem80 ha scritto:….  Ho visto un po' di risposte sull'hardware minimo: i5 + 8gbram + 500gb ssd. Ora provo a fare un giro sulla rete per vedere che spunti trovo.

Il grosso limite restano semmai le impostazioni dopo l'installazione del S.O.

500 giga di SSD? Se ti serve per archiviare la libreria è poco … per il solo Daphile è grandissimo !!! Funziona su una chiavetta da 8 giga … è già largo un ssd da 120 giga !

Una configurazione “base” senza ricampionamenti / riconversioni è “banale” : qualche plugin e qualche spunta … veramente una sciocchezza! La parte più difficile è installare Daphile!

Vedo cosa riesco a fare e provo ad utilizzarlo installandolo sul mio vecchio portatile da una chiavina usb.

Prima faccio pratica, poi magari decido.

Carpediem80 ha scritto:Vedo cosa riesco a fare e provo ad utilizzarlo installandolo sul mio vecchio portatile da una chiavina usb.

Prima faccio pratica, poi magari decido.

Non c’è bisogno di installarlo sul portatile … basta una chiavetta!
Si può auto-installare su una chiavetta e configurarlo lì … occhio che è “molto schizzinoso” con il Wi-Fi !!! Utilizzare tassativamente con Ethernet: ti evita grossi “casini” … in pratica riconosce pochissime schede wifi (mi sembra addirittura una sola)! Utilizza la connessione Ethernet

carloc ha scritto:Per provarlo va bene su chiavetta.

Se vuoi usarlo definitivamente, secondo me, è meglio installarlo su HD.

Certissimo !!! Io mi sono divertito con la chiavetta fino a quando ho capito bene cosa fare (mi sono fatto un file con la scaletta delle varie impostazioni/prove e l'archivio con le varie videate), poi ho acquistato un Cirrus7 "definitivo" !
Ma @Carpediem80 parlava di installarlo su un vecchio portatile per fare "pratica": per quest'ultima basta installarlo su una chiavetta e divertirsi preservando il sistema operativo del portatile

Cirrus7 è tanta tanta roba.
Credo che faro pratica con boot da chiavetta, come da voi suggerito.

Intanto, al primo avvio,niente wifi

Adesso mi attrezzo con cavetto ethernet e poi riprovo.

Magari apro nuova discussione per non andare o.t.

Carpediem80 ha scritto:....
Credo che faro pratica con boot da chiavetta, come da voi suggerito.

Intanto, al primo avvio,niente wifi

....

Come già previsto !!!!

Per l'installazione c'è questo tutorial ben fatto, guardalo :)
(grazie carloc)
Come HW basta un miniPC con un Celeron o un Pentium, 4 (meglio 8, per alcune funzioni) di ram, 64 di ssd (ed è tanta roba), uno scatolo da 100/150 euro basta e avanza

Grazie!! Stasera lo guardo e provo.

Carpediem80 ha scritto:Grazie!! Stasera lo guardo e provo.

allora, provato? :)
(minipc con daphile e iFi è il mio setup digitale con sentori di analogico :D)