Hifiman HE1000 Stealth

Apro questo argomento così da non invadere gli altri oltre ogni misura. Avete presente un colpo di fulmine? Ecco cosa succede a chi ascolta per la prima volta nella sua vita di audiofilo e non le HEK Stealth... amore a prima vista o forse meglio dire a primo ascolto.

Dopo aver capito di che livello di pulizia sonora si sta parlando (3 secondi) e dopo aver capito che questa pulizia non tocca minimamente la musicalità e non la riduce in alcun modo (altri 3 secondi) quello che vi resta in mente è una sola parola.
TRIDIMENSIONALITA'

Sto ascoltando Skyfall di Adele in questo momento e l'unione fra l'orchestra che suona dietro di lei e la sua voce è qualcosa di incredibile. E' come vederli, ma molto meglio... perché li puoi sentire e non ho detto ascoltare ma sentire. Non è solo un'esperienza che riguarda l'udito... diciamo che è quasi assimilabile al tatto.

Se penso che sono venute 300 euro in più delle Edition XV2 (1300 euro) nel 2017 non c'è proprio il confronto. In quell'anno se fossero esistite e ti avessero chiesto 10k non ti avrebbero rubato niente. Sono delle cuffie di un livello superiore in tutti gli aspetti e si capisce anche la derivazione oltre che (penso) il superamento di cuffie da 3,5k della serie HEK. Per 1600 euro non penso ci siano cuffie che neanche si avvicinano lontanamente, hanno tutto quello che in una cuffia moderna si richieda, peso non da torcicollo, possibilità di indossarle per ore, richiesta di corrente non da centrale nucleare, e per ultimo ma non per importanza una pienezza nell'espressione che non lascia dietro niente e non ti sbatte in faccia niente. Equilibrio perfetto.

E' una cuffia che si fa ascoltare come tu vuoi ascoltarla... puoi inseguire i dettagli e perderti nella loro infinta ricerca, oppure puoi sentire la voce farla entrare dentro di te facendoti vibrare, puoi metterti su una collinetta solo soletto ed aspettare che la musica arrivi da te e ti abbracci. Tanti ascolti per un'unica cuffia, tanti modi per godere delle sue capacità, tanti modi per sentirla, basta scegliere quello che fa per te in quel momento.

Ragazzi quanti centesimi sono 1510 euro? Probabilmente tanti, ma sappiate  che vale fino all'ultimo dei centesimi dei 1510 euro!

W4 + iHA-6 + HEK Stealth = dettagli + amplificatore di dettagli + scopritore di dettagli

400+700+1500= 2600

La formula della felicità.

Dr. Mister President di Pink... una chitarra... una voce... La Musica!

Quante sfumature può avere un basso?
Come si suona una chitarra? 
Quanto conta il controllo e la precisione?
E la profondità cosa è?

Ascoltate Eric Clapton in "Change the World" e tutto vi sarà svelato...

Ieri sera leggevo una recensione in cui si spiegava perché è stato scelto il nome Stealth per questa cuffia, ad essere onesto non l'avevo capita. Secondo il recensore il nome deriva dai caccia militari che si nascondono ai radar e come quei caccia questa cuffia si nasconde all'ascoltatore. Ma non nasconde solo se stessa... nasconde tutto. Non c'è la cuffia, non c'è l'amplificatore, non c'è il DAC. Tutto è nascosto... cosa resta? Solo una cosa resta con voi... la musica. Ora mi è tutto più chiaro.

Ricordate la scena del film Pulp Fiction quando una strafattissima Uma Thurman si fa accompagnare a casa dalla scagnozzo di suo marito, un tale Vincent Vega interpretato magistralmente da John Travolta... ebbene appena arrivata a casa mette una canzone in quello che sembra un super-impianto di filodiffusione tipicamente americano. La canzone era la famosissima Son of a Preacher Man dell'indimenticabile Dusty Springfield. Quella musica da allora è entrata nel mio immaginario mondo della canzone perfetta, l'ho ascoltata centinaia di volte nei modi più disparati e con tutto ciò che ho avuto a disposizione e mi ha sempre fatto l'impressone di essere incisa in maniera formidabile e troppo perfetta (anche se per i tempi lo era davvero). La HEK Stealth fa una cosa in cui nessun componente (da me utilizzato) era riuscito prima e cioè donarle quella patina che solo i molti decenni trascorsi riescono a posare su una incisione... non suona come se suonasse da un impianto del 2023, ma piuttosto come se stessi davvero ascoltando un vinile di quell'epoca e non per distorsione o per mancanza di pulizia nella registrazione, ma semplicemente perché è così, è passato tanto tempo... e quel tempo si sente... si avverte, non è una registrazione perfetta nonostante la sua perfezione. E' solo una patina donata dal tempo... una patina che esiste, ma inesistente per quasi tutti tranne che per quei dispositivi che possono ancora rilevarla e fartela ascoltare.

La sera prima che mi arrivassero mi sono messo a leggere tutte le recensioni che trovavo ed in molte di queste leggevo molti elogi ma l'unico "difetto" che alcuni recensori evidenziavano era la brillantezza degli alti soprattutto in confronto con le prime versioni delle HEK. A quel punto mi sono iniziato un pò a preoccupare ed ho pensato, ma come è possibile che tutti ne lodano il bilanciamento, i dettagli, la resa generale e poi mi parlavano di brillantezza eccessiva. Mi sono venute in mente strane idee... tipo iem da me provate con gli alti in super-evidenza, che sbilanciassero tutto o dac che esageravano negli alti. Quando poi le ho ascoltate ho pensato "ma questi dove la vedono tutta questa brillantezza?" la cosa è che sono completamente bilanciate e con una totale assenza di veli sul suono, ricchissime di dettagli, di sfumature a tutte le frequenze, e con una profondità che tende all'infinito negli alti come del resto nei bassi che però sotto gli 0 hz non esistono. lol
Come potrebbe una cuffia darti tutti questi dettagli senza una estensione estrema sia in alto che in basso? Vogliamo la botte piena e lo moglie ubriaca, questo forse il problema... se nella registrazione ci sono alti "altissimi" lei te li fa ascoltare come fa con i bassi "bassissimi". E quale dongle è il re dei dettagli? Ovviamente i Luxury&Precision fanno dei dettagli la loro caratteristica distintiva da tutti gli altri, per ora ho provato solo l'RU7 (altre grande resa ma soprattutto per la sua tridimensionalità) ed il W4 (maestro di dettagli) ora mancano all'appello gli altri tre. Ora sto provando l'M15 che fa del bilanciamento la sua caratteristica più bella. L'ultimo sarà l'RU6 con cui mi avvicinerò a capire come suoneranno quando saranno collegate all'EF400 dotato dello stesso tipo di dac. Un'altra cosa con cui non mi trovo d'accordo con le recensioni lette ed ascoltate è che (secondo alcuni) le voci sarebbero dietro a tutto il resto ed io onestamente questa firma a V del suono non la ritrovo affatto. Probabilmente le registrazioni che ascoltavano erano fatte così... quando la voce è davanti al resto la mette lì dov'è, così come quando è dietro al resto la mette dietro... certo non la sposta. In questo momento sto ascoltando Madame e la sua voce è avanti (e di molto) a tutto il resto... è registrata così e così te la fa ascoltare. Quello che sente e come lo sente la HEK te lo fa sentire, tutto. Che ti piaccia o no è un problema tuo non suo.

Sarà anche il 70% di quello che possono dare, ma di sicuro è già molto più del 100% di quello che speravo di ottenere. Sono stratosferiche!!!

In tanto c'è qualcuno che è in luna di miele con delle piccole planari che gli sono arrivate ieri... le avrà già provate in tutte le combinazioni possibili... cavi/dac/amp/tips e tutto il possibile. Starà cercando di capire come fanno delle piccole e quasi insignificanti iem a fare le cose che fanno le piccole S12 PRO.

@carloc posso chiederti (da possessore delle Susvara) le principali differenze fra le Stealth e le Susvara... oltre ovviamente alla difficoltà di pilotaggio? 
Dettagli?
Profondità?
Precisione?
Bilanciamento?
O semplicemente stanno dietro in tutto?