In questi giorni ho fatto un po’ di prove con jplay in modalità Hibernate, sempre all’interno di Jriver. Spero di non essere ridondante, ma ho cercato sul forum e non ho trovato nulla su questo argoemnto.
Innanzitutto mi rispondo da solo sulla possibilità di usare un mac come control.pc con e un windows come pc-audio: non si può, perché jplay va installato su entrambi ed esiste solo per windows.
Prova 1 su singolo pc: windows 8, core i5 3a generazione, ram 8 Gb, ssd interno.
Il funzionamento della modalità Hibernate su singolo pc richiede l’uso di una qualsiasi chiavetta usb, da inserire per avviare la musica e disinserire per arrestarla (???). Jplay si impossessa completamente del pc, fermando numerosi processi e rendendolo ingestibile: niente tastiera, mouse, monitor, rete…computer “posseduto” finché non si toglie la chiavetta usb. Non si può nemmeno cambiare brano!
La differenza rispetto alla versione non-hibernate di jplay è piccola piccola e si percepisce solo ascoltando con attenzione e con varie prove, perlomeno sul mio sistema.
I problemi però ci sono: con il mio computer dopo il primo brano non si passava ai successivi. Ho provato in vari modi, con vari files e giocando con i buffer, ma niente da fare. Lo sviluppatore di Jplay sul loro stesso forum dice che occorre provare e non è garantito il funzionamento in Hibernate, ovvero non esistono dei requisiti hardware minimi. Su questa modalità utilizzata su singolo pc ho trovato pochissime informazioni. Evidentemente…
Provo allora solo con Jplay mini (senza jriver) in Hibernate. Tutto ok, nessun problema con il passaggio da un brano all’altro, ma jplay mini è veramente minimo ed è inguardabile!
In conclusione, con un singolo pc non mi è sembrato così interessante.
Jplay mini a mio parere è improponibile perché totalmente privo di interfaccia grafica, un vero tuffo nel passato.
Jplay con jriver è ugualemte poco funzionale. Se anche la musica non si fermasse dopo un solo brano (ma in un caso si è bloccato tutto il pc), rimarrebbe comunque molto scomodo, sia per la necessità di usare la chiavetta usb sia per l’impossibilità di usare un tablet o uno smartphone per controllare il software.
Provo allora con due pc collegati in rete, usando il pc precedente come audio-pc con solo jplay (visto che è quello che richiede più potenza) e come control-pc un noteboook con windows 7, core i3 2a generazione, ram 4 Gb, Hd 2,5”, jriver +jplay.
Mi diverto un po’a giocare con le varie possibilità di collegamento.
Prova 2 con due pc collegati in wi-fi: non funge…i flac 16/44 si bloccano dopo una trentina di secondi, mentre i 24 bit si arrestano dopo meno di 10 secondi. Emergono perciò i problemi sul collegamento in rete segnalati da RocKonlyrare.
Rispetto alla soluzione con singolo computer, il pc-control non è bloccato e si può controllare in remoto da ipad.
Prova 3 con due pc collegati via router: cavo di rete tra il primo pc e il router (Vodafone) e altro cavo tra questo e il secondo pc. Un piccolo passo avanti, ma di nuovo i problemi annunciati da Rock: con i 16/44 funziona tutto bene e si riesce a passare da un cd all’altro via Jremote; con i 24 bit il gioco dura poco e la riproduzione continua ad arrestarsi dopo pochi secondi (30 circa).
Nelle prove 2 e 3 ho provato a modificare i valori del buffer, ma senza risultato. Il collo di bottiglia è il router.
Prova 4 con due pc in rete via cavo incrociato: finalmente tutto funziona bene anche con con i files a 24/192! Abbasso un po’ tutti i valori di buffer e contninua ad andare bene.
Forse proverò con uno switch gigabit prestato da un amico (per mantenere la connessione ad internet del control-pc), ma teoricamente tutto dovrebbe funzionare bene come nell’ultima prova.
Concludendo, penso che il miglioramento dato dalla modalità hibernate sia minino rispetto all’uso di jplay in Jriver senza hibernate, perlomeno nel mio sistema (pc citati, Dac Belcanto 1.5 con alimentatore lineare stabilizzato Audiophonics , Aqvox usb power supply, cavo usb Wireworld Starlight 7, interfaccia Matrix x-spdif+ connettore m/f aes-ebu; Ampli Belcanto S300i,;casse Vienna Acoustics BBG: cavi alimentazione Furuteche e Oyaide, cavi potenza VdH).
La modalità con singolo pc non mi sembra interessante: se anche funzionasse a dovere, l’uso della chiavetta usb e l’impossibilità di controllare da tablet, la renderebbero comunque poco funzionale per le mie necessità.
La modalità con due pc in rete è sicuramente più interessante, innanzitutto perché funziona davvero e poi per la possibilità di avere il controllo completo sul pc principale, anche in remoto. Forse però il miglioramento è troppo piccolo per giustificare la spesa di un secondo pc windows sufficientemente potente. Non so…forse allora meglio spendere 3-400€ per implementare l’interfaccia o il dac, o cavi o chissà cos’altro. Soprattutto se è vero che entrambi i pc devono essere uguali e piuttosto performanti.
Fine.
Miii, ho scritto tantissimo. Spero che tutto questo possa essere utile a chi non ha ancora provato e voglia farlo, anche perché sul web non si trova molto.
Anyway, ci ho messo un po’, ma mi sono divertito.