Benchmark HPA4

Molto bene, in effetti l’idea che mi ero fatto dell’ampli è del tutto confermata, anche in virtù del riferimento al Bryston che conosco molto bene per averlo posseduto anni fa con la LcdX.
Secondo me, la Zmf dovrebbe rendere molto bene, ieri è arrivata la mia Veritè open e l’ho trovata  molto  equilibrata nel sound, capace di riprodurre ogni piccola sfumatura dell’incisione senza mai strafare e senza mai essere fastidiosa, secondo me col Bench può essere un bell’accoppiamento...

Ottima disamina Barone!  

Il confronto che hai fatto con il Bryston corrisponde alle considerazioni espresse in questo articolo di Jonh Siau, riguardo differenze, pro e contro, tra amplificatori bilanciati vs single ended:

https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/audio-myth-balanced-headphone-outputs-are-better

barone complimenti per la padronanza delle sensazioni 
pongo una domanda forse un po’ difficile (ma penso che il barone capirà): le note ti sembrano dolci o angolate? il suono che esce è soave e ricco di curve o tagliente e quadrettato? lo dico in altro modo: l’ampli è capace di dolcezza o piuttosto taglia dei segmenti?

iniquum ha scritto:barone complimenti per la padronanza delle sensazioni 
pongo una domanda forse un po’ difficile (ma penso che il barone capirà): le note ti sembrano dolci o angolate? il suono che esce è soave e ricco di curve o tagliente e quadrettato? lo dico in altro modo: l’ampli è capace di dolcezza o piuttosto taglia dei segmenti?

Capisco cosa intendi dire. La cosa che più mi ha impressionato, una delle sue caratteristiche di livello superiore come già ho spiegato, è la risoluzione e la finezza del più piccolo messaggio musicale. Non è un'ampli valvolare dal caratteristico suono morbido e liquido, ma non ha il minimo segno di "dimensione discreta" del flusso dei messaggi, è un suono che esce con una disarmante fluidità e anche intensità nei picchi dinamici.

eccellente grazie ho capito, e direi che è sì un effetto wow!
in questo momento gli ampli che più mi ispirano sono il phonitor xe, il tuo benchmark e il vioelectric v590, vedremo...

Barone Birra ha scritto:Non è un'ampli valvolare dal caratteristico suono morbido e liquido

Ciao Barone.
in genere gli ampli valvolari che suonano così non sono dei grandi amplificatori.

Posso assicurarti che un valvolare fatto bene ha cattiveria e grinta da vendere.

carloc ha scritto:

Barone Birra ha scritto:Non è un'ampli valvolare dal caratteristico suono morbido e liquido

Ciao Barone.
in genere gli ampli valvolari che suonano così non sono dei grandi amplificatori.

Posso assicurarti che un valvolare fatto bene ha cattiveria e grinta da vendere.

Sì, ho esasperato per far capire il concetto. Ma non parlavo di cattiveria, quanto di sensazione di "levigatura" del segnale, che poi può pure essere di grande impatto e fisicità. Diciamo che il Benchmark va in direzione di una grana talmente fine da delineare i contorni con eccelsa precisione.
Probabilmente Steve lo ascolterà per la prima volta al massimo potenziale adesso col Dave....

iniquum ha scritto:barone complimenti per la padronanza delle sensazioni 
pongo una domanda forse un po’ difficile (ma penso che il barone capirà): le note ti sembrano dolci o angolate? il suono che esce è soave e ricco di curve o tagliente e quadrettato? lo dico in altro modo: l’ampli è capace di dolcezza o piuttosto taglia dei segmenti?

Non sempre questa situazione è causata dall' amplificatore. Può succedere che un suono brillante, con bassi più stretti, in cui gli strumenti sembrano artificialmente più tridimensionali, sia causato da rumore RF introdotto da qualche componente alla fonte. 

Inizialmente questo tipo di suono può sembrare piacevole, ma alla lunga ci si accorge che il suono migliore è più morbido, caldo e fluido, con bassi più rotondi e con dettagli musicali di basso livello ben a fuoco.

Il suono "quadrettato" mi mancava 

steve vale anche per me: preferisco il naturale all’evidenziato

Avian ha scritto:Il suono "quadrettato" mi mancava 

dai che abbiamo esteso il glossario 

 La combinazione con la Vérité è una roba folle. Rispetto all'OTL è un mondo diverso, il "calore" degli Universe Lambskin sparisce ma col Benchmark è di una linearità pazzesca, non è che ci sia una frequenza esaltata, sono tutte esaltate. L'imaging è straordinario, calcolando anche la sua riproduzione tridimensionale dello stage, sembra di stare immersi nell'ambiente. La cura migliore è sugli acuti, di grande limpidezza senza che siano offensivi. Altro che cattivi abbinamenti con basse impedenze di uscita....
Le ZMF richiedono più corrente delle altre, sono a 10bd in più rispetto alle precedenti (ma il fondo scala è ancora dall'altra parte del mare). In effetti capisco che stia suonando fortissimo ma quasi non te ne rendi conto.

Gli universe che stai usando, sono traforati?

Ciao Biscottino  

Massimo ha scritto:Ciao Biscottino  

Ciao Massimo, tutto bene?

Barone Birra ha scritto:  La combinazione con la Vérité è una roba folle. Rispetto all'OTL è un mondo diverso, il "calore" degli Universe Lambskin sparisce ma col Benchmark è di una linearità pazzesca, non è che ci sia una frequenza esaltata, sono tutte esaltate. L'imaging è straordinario, calcolando anche la sua riproduzione tridimensionale dello stage, sembra di stare immersi nell'ambiente. La cura migliore è sugli acuti, di grande limpidezza senza che siano offensivi. Altro che cattivi abbinamenti con basse impedenze di uscita....
Le ZMF richiedono più corrente delle altre, sono a 10bd in più rispetto alle precedenti (ma il fondo scala è ancora dall'altra parte del mare). In effetti capisco che stia suonando fortissimo ma quasi non te ne rendi conto.

Prevedo di vedere a breve qualche amplificatore sul Mercatino

steve966 ha scritto:

Barone Birra ha scritto:  La combinazione con la Vérité è una roba folle. Rispetto all'OTL è un mondo diverso, il "calore" degli Universe Lambskin sparisce ma col Benchmark è di una linearità pazzesca, non è che ci sia una frequenza esaltata, sono tutte esaltate. L'imaging è straordinario, calcolando anche la sua riproduzione tridimensionale dello stage, sembra di stare immersi nell'ambiente. La cura migliore è sugli acuti, di grande limpidezza senza che siano offensivi. Altro che cattivi abbinamenti con basse impedenze di uscita....
Le ZMF richiedono più corrente delle altre, sono a 10bd in più rispetto alle precedenti (ma il fondo scala è ancora dall'altra parte del mare). In effetti capisco che stia suonando fortissimo ma quasi non te ne rendi conto.

Prevedo di vedere a breve qualche amplificatore sul Mercatino

Si, ma deve passare al lato oscuro e prendersi una TPulse!

biscottino ha scritto:Gli universe che stai usando, sono traforati?

Sì, per la Open solo traforati.

biscottino ha scritto:

Si, ma deve passare al lato oscuro e prendersi una TPulse!

Sicuramente Spirit è una marca di mio grande interesse. Visti i grandi passi che sta facendo con sempre più calibrate rifiniture, magari aspetterei un paio di anni per nuovi modelli twin migliorati....

steve966 ha scritto:Prevedo di vedere a breve qualche amplificatore sul Mercatino

L'HPA4 è tecnicamente davvero di un'altra categoria. Il collo di bottiglia sono le cuffie, se "non ce la fanno" il Benchmark è un bell'amplificatore neutro, performante, fluidissimo nell'erogazione di potenza ma non troppo differente da altri.
Tuttavia è capace di una risoluzione pazzesca sia nel messaggio musicale che nei dettagli di ambienza, riesce a ricreare una tridimensionalità molto realistica. Con la Final e la Vérité sembra davvero di togliere il famoso velo fra cuffia e orecchio. Suppongo la Utopia faccia la stessa figura, ma attualmente ce l'ha mio fratello.
Altra cosa davvero impressionante è la naturalezza di pilotaggio e il controllo che ha sui driver, sembra non scomporsi mai. Certo, finora non ho usato cuffie davvero ostiche da pdv energetico, ma tu mi confermerai sensazioni simili con la Abyss...
Devo vedere quanto ci metta nella sinergia il suo dac, provando il cd player diretto all'HPA4 e come meccanica al dac. Un R2R tuttavia io non ce lo userei, mi sembrerebbe tentare di snaturarne le caratteristiche.

Come ho già detto il Feliks rappresenta un altro mondo di godere della musica, meno tecnico ma più ricco, un trio jazz in un locale fumoso ci suona a meraviglia, dunque è un complemento perfetto.
Un altro mi serve comunque per l'impianto diffusori, anche come pre. L'ultimo potrebbe finire sul mercatino, vediamo.

Barone Birra ha scritto:

biscottino ha scritto:

Si, ma deve passare al lato oscuro e prendersi una TPulse!

Sicuramente Spirit è una marca di mio grande interesse. Visti i grandi passi che sta facendo con sempre più calibrate rifiniture, magari aspetterei un paio di anni per nuovi modelli twin migliorati....

La TPulse di adesso ha avuto proprio 2 anni di sviluppo!

Ho una Twin Pulse in prova da due giorni, pilotata da due Questyle CMA 800 R in mono: sono basito, steso, fulminato .... non ho parole ! Assolutamente da provare ...

Francemare ha scritto:Ho una Twin Pulse in prova da due giorni, pilotata da due Questyle CMA 800 R in mono: sono basito, steso, fulminato .... non ho parole ! Assolutamente da provare ...

Assolutamente da avere, io da quando ho preso la TPulse ho venduto pure la Susvara....

biscottino ha scritto:

Francemare ha scritto:Ho una Twin Pulse in prova da due giorni, pilotata da due Questyle CMA 800 R in mono: sono basito, steso, fulminato .... non ho parole ! Assolutamente da provare ...

Assolutamente da avere, io da quando ho preso la TPulse ho venduto pure la Susvara....

Ush stiamo parlando di una cuffia da 6k. dev'essere tanta roba sta TPulse. Posso chiederti che modello di preciso? perchè sul sito ci sono tre versioni: TWIN PULSE TORINO 1706, TWIN PULSE ISOBARIC, TWIN PULSE RAGNARR.
Ho letto che possiedi anche la Veirtè (che sarebbe l'altra cuffia top del momento) 
Se dovessi scegliere quale terresti?
Thanks in advance

davidjus ha scritto:

biscottino ha scritto:
Assolutamente da avere, io da quando ho preso la TPulse ho venduto pure la Susvara....

Ush stiamo parlando di una cuffia da 6k. dev'essere tanta roba sta TPulse. Posso chiederti che modello di preciso? perchè sul sito ci sono tre versioni: TWIN PULSE TORINO 1706, TWIN PULSE ISOBARIC, TWIN PULSE RAGNARR.
Ho letto che possiedi anche la Veirtè (che sarebbe l'altra cuffia top del momento) 
Se dovessi scegliere quale terresti?
Thanks in advance

Io ho preso la Torino, che differisce dalla Ragnarr solo per la veste grafica, la Ragnarr a sua volta differisce dalla TPulse base perché ha i magneti dei driver più performanti e per il cavo saldato direttamente sul driver.
Se dovessi scegliere, direi la Tpulse, perché suona in modo completamente differente da tutte le altre cuffie, è uno strumento di precisione, è una cuffia che scompare, non è interpretativa, non come fa la Verite, che è una cuffia incredibile ma ha la sua impronta.

Quella che ho in prova io è una Ragnarr: ha il cavo saldato per cui non ti viene la tentazione di cambiarlo   
Direi che non è “tanta roba” ... è quella che serve 

Quello che mi stupisce più di tutto è l’estremo dettaglio che riesce a ricostruire:  gli strumenti dell’orchestra sono “leggibili” con una facilità disarmante ... cuffia fantastica ...