"ucci ucci sento odore di affarucci".Purus ha scritto:OT
"sony apre una nuova fabbrica di vinile", non posso postare il link da nubbio, ma la ricerca è facile
Fine OT
giradischi che passione
Poonie- Vip Member
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Re: giradischi che passione
Franz84- Senior Member
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Re: giradischi che passione
pepe57 ha scritto:Oggi come oggi, a parer mio, ci sono delle soluzioni tecniche che, applicate a qualsiasi livello di costo, permettono dei risultati notevolmente superiori (beninteso confrontando oggetti che miravano a posizionarsi in simili fasce di costo/qualità) a quelli dei tempi.
Ovviamente il vantaggio di un vintage o simile, è che lo si può (o meglio, lo si poteva) acquistare a prezzi decisamente competitivi rispetto a quelli di attuale produzione (all' altro lato c' era sempre il rischio del buono stato e buona manutenzione, senza manomissioni, dell' oggetto vintage).
Purtroppo oggi fare un ottimo gira DD o Puleggia, pur essendo possibile, porta a costi impegnativi in quanto richiede: da un lato l' applicazione di soluzioni complicate e dall' altro una industrializzazione su larga scala che di fatto non c'è più e temo, malgrado la rinascita modaiola del giradischi, i numeri restano insufficienti per questo approccio (se vuole essere mirato).
L' interesse sta guidando i pubblicitari (di ogni livello) a dover sostenere affermazioni assolutistiche che personalmente spesso mi lasciano molto dubbioso.
Costoro a certi livelli "spingono" il giradischi per creare fra i giovani la necessità di un oggetto di cui fino a ieri non sentivano alcun bisogno. Non dico che non sia contento che i giovani riscoprano certi oggetti, ma mi piacerebbe di più se la scoperta fosse personale e non frutto di furberie e "mode" imposte. Per cui assistiamo a divulgazioni di informazioni del tutto infondate in nome del denaro (che solo il disco nero potrebbe portare), esattamente come quando, "spingevano" il CD (sul quale il guadagno, a quei tempi, era molto più alto).
Ad altri livelli c'è chi cerca di alimentare questa nuova fonte di guadagno spingendo la nuova moda sostenendo che il "puleggia" o il "DD" siano meglio del "cinghia". A mio avviso, anche qui, con motivazioni infondate.
Per me, oggi come oggi le tre tipologie sono molto vicine nel risultato (ovviamente a similarità di impostazione e costo).
La scelta deve essere fatta con la consapevolezza e direi anche l' ammissione, che un oggetto lo possiamo preferire all' altro semplicemente perché abbiamo i nostri gusti e ci attira maggiormente (per i più svariati motivi, nostalgici, tecnici, estetici etc, ma NON sonici) l' uno rispetto all' altro. Questo beninteso se poi alla tecnologia scelta si abbina tutto il resto adeguatamente.
Farei quindi attenzione all' aspetto delle grandi ditte. Da un lato è vero che potendo produrre in modo più industrializzato hanno maggiori economie di scala. Dall' altro sono costrette a tener conto di un insieme di problematiche legate ai costi per cui difficilmente tendono davvero ad ottimizzare l' insieme del singolo prodotto nel range di tutti i loro prodotti (per loro la massimizzazione della standardizzazione è un pregio ma anche un limite quasi obbligato).
Un giradischi, dovrebbe essere sempre visto come un insieme composto da 4 componenti meccanici: Base, motore, braccio e testina.
La testina sta a noi abbinarla (a volte è anche inclusa nell' offerta, m è raro), ma il resto sta per forza al costruttore.
Quando i numeri non bastano (problema attualmente reale), cosa fa il costruttore?
Medierà per poter standardizzare.
Ad esempio, parlando di Technics (vista come grande casa), una volta l' SL 1000 era un motore SP10 montato su plinto in ossidiana specifico + un braccio EPA 100 con cuscinetti a rubini studiato apposta mentre il 1200 montava un braccio molto più semplice. Questo portava ad avere due gira ben equilibrati e completamente diversi sia nella costruzione che nei risultati.
Oggi fare due basi diverse con uguale snodo e geometria del braccio (nell' essenza immutato rispetto sl vecchio 1200) dimostra che la necessità di standardizzare (quando di fronte non esiste un mercato così ampio da permettere una vera ottimizzazione per singolo giradischi) porta ad offrire sul mercato un compromesso.
O il modello Top (1000R) viene penalizzato da un braccio non alla sua altezza (e il modello basic rappresenta un collo di bottiglia per un braccio che meriterebbe ben altra base) o il modello basic (1200) ha un braccio adeguato (e il Top ne resta penalizzato) o entrambi non montano un braccio perfettamente adeguato a loro.
A questo punto, visto che il sia modello TOP che il Basic non costano de lire (vabbè due euro) c'è comunque da chiedersi se non è meglio pensare anche a quei piccoli produttori che quando concepiscono un giradischi (anche di basso costo) studiano e gli abbinano gli specifici componenti al fine di presentar un prodotto equilibrato al meglio delle loro capacità senza obblighi di sorta (a parte quello di guadagnare, ma questo vale per tutti ovviamente).
Condivido gran parte del tuo intervento, soprattutto in relazione alla non sussistenza di marcate differenze soniche tra trazioni, allorquando si parla di giradischi di alto livello ben interfacciati. Ho provato di recente il Raven TW Acustic e le diffreneze rispetto al Technics 1200G erano minime, il Raven più delicato ed arioso in alcuni passaggi, il Technics con un maggiore senso del ritmo e nettezza degli attacchi, percussioni un pelino più veloci ed articolate. Non condivido però la critica, almeno tale mi appare, al braccio in magnesio dei 1200G - da 9" - e dei 1000R - da 10". In ogni caso hai avuto modo di provarlo in casa per poterne decretare una qualità non eccelsa ? Molti recensori, tra cui Fremer, ne hanno tessuto le lodi con tanto di analisi tecnica dettagliata e raffronto con bracci blasonati, nel caso di specie un SAT da 20k. Riporto di seguito il link https://www.analogplanet.com/content/exclusive-one-week-technics-new-sl-1000r-direct-drive-turntable
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Convergent SL1 Ultimate MK2 Phono - Accuphase DC 330 - Accuphase DP101 -Accuphase P500 - Technics SL 1200G - Thorens TD 125 Mk2 - Fidelity Research FR7 - FR1 MK2 - FR1 MK3F - Monster Alpha Genesis 1000 - Denon DL 103R - Denon 103 - Denon 304 - Lyra Titan I - Zyx 4D - Fidelity Research XG5 - XF1 L - Zyx ccp1 - Uesugi UBROS 5 Low - ProAC 140 MK 2 - Cablaggio AIRTECH
JacksonPollock- Hi-End Member
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Re: giradischi che passione
Con i miei la differenza si sente...
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°129
Re: giradischi che passione
@Franz: non è una critica ma una constatazione.
Non dico che suoni male, l' ho ascoltato poco per dirlo.
Dico un' altra cosa, che se di base usi lo stesso o simile braccio su basi diverse (almeno nelle pretese e nei costi), perlomeno uno dei "due" (se non entrambi) non sarà l' optimum.
Un braccio è influenzato si anche dalla lunghezza e dal materiale. Ma il succo/nocciolo che fa la differenza dello stesso è dato dalle geometrie e dal tipo di snodo.
Usare uno snodo comune fra due bracci (per i motivi detti), un bilanciamento identico (e questo la dice lunga) di base fa si che si parli di un braccio solo con modifiche. Diventa un po' come per i motori "diversi" (per testine o basi) che poi così "diversi" non sono.
Fare un confronto con il SAT è, a mio avviso, la più semplice delle dimostrazioni della volontà di fare uno spot.
La solita maniera di far pensare (a chi ci crede) qualcosa che poi però mi sa che verrà rinnegato con i fatti (nel senso: ha in seguito scritto di aver comperato il braccio technics? Se il SAT è suo, costando quel che costa, gli converrebbe venderlo subito non credi? Oppure vorrà almeno tenerli entrambi, se ne è così entusiasta).
Questo beninteso non vorrebbe dire nulla sulla qualità del braccio in questione. Semplicemente che, se a lui piace per davvero, coerentemente se lo accatta (anche perché penso che il prezzo sia molto più abbordabile del SAT) magari semplicemente per usarlo come termine di paragone quando proverà altri bracci.
Temo invece che quando proverà un nuovo braccio, anche questo sarà confrontato al SAT..
D' altra parte non leggo da anni recensioni proprio perché anche ai tempi non trovavo una singola recensione criticamente costruttiva e invece, diversi di quegli oggetti incensati (e che avevo) per me, di sicuro (come sono convinto un po' per tutti gli oggetti) di rovesci della medaglia (a volte di tolla) ne avevano eccome.
Non dico che suoni male, l' ho ascoltato poco per dirlo.
Dico un' altra cosa, che se di base usi lo stesso o simile braccio su basi diverse (almeno nelle pretese e nei costi), perlomeno uno dei "due" (se non entrambi) non sarà l' optimum.
Un braccio è influenzato si anche dalla lunghezza e dal materiale. Ma il succo/nocciolo che fa la differenza dello stesso è dato dalle geometrie e dal tipo di snodo.
Usare uno snodo comune fra due bracci (per i motivi detti), un bilanciamento identico (e questo la dice lunga) di base fa si che si parli di un braccio solo con modifiche. Diventa un po' come per i motori "diversi" (per testine o basi) che poi così "diversi" non sono.
Fare un confronto con il SAT è, a mio avviso, la più semplice delle dimostrazioni della volontà di fare uno spot.
La solita maniera di far pensare (a chi ci crede) qualcosa che poi però mi sa che verrà rinnegato con i fatti (nel senso: ha in seguito scritto di aver comperato il braccio technics? Se il SAT è suo, costando quel che costa, gli converrebbe venderlo subito non credi? Oppure vorrà almeno tenerli entrambi, se ne è così entusiasta).
Questo beninteso non vorrebbe dire nulla sulla qualità del braccio in questione. Semplicemente che, se a lui piace per davvero, coerentemente se lo accatta (anche perché penso che il prezzo sia molto più abbordabile del SAT) magari semplicemente per usarlo come termine di paragone quando proverà altri bracci.
Temo invece che quando proverà un nuovo braccio, anche questo sarà confrontato al SAT..
D' altra parte non leggo da anni recensioni proprio perché anche ai tempi non trovavo una singola recensione criticamente costruttiva e invece, diversi di quegli oggetti incensati (e che avevo) per me, di sicuro (come sono convinto un po' per tutti gli oggetti) di rovesci della medaglia (a volte di tolla) ne avevano eccome.
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Davide78- JuniorMember
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- Messaggio n°130
Re: giradischi che passione
dopo parecchio tempo che ho aperto questa discussione mi sono deciso al cambio del giradischi ho trovato una bella offerta sull 'usato (5 mesi di vita) mi sono rifatto tutto il set up prephono della Goldnote ph10 devo dire ottimo (anche se il trasformatore intero fa un piccolo ronzio quando è freddo ma quasi impercettibile si sente solo se avvicini l orecchio all apparecchio che scompare quando si scalda) e in fine usato il gira sempre stessa marca Goldnote Pianosa per i miei occhi spendido con testina Donatello Gold ora visto che era gia' tutto settato dal negozio vado in fiducia anche perche non ho abbastanza esperienza per verificare se è tutto aposto a livello di taratura braccio l unica cosa che ho fatto è stato controllare se il peso della testina è esatto e qui mi è venuto un dubbio è comunque nel range previsto da 1,8 a 2,1 gr pero' è al limite 2,1 cosa mi consigliate di fare lascio stare o lo porto un pelo piu' basso 2 gr ?
carloc- Moderatore
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Località : Busto Arsizio (Ex motociclista)
- Messaggio n°131
Re: giradischi che passione
Non c'è nessun problema... se essere al limite ti crea ansia porta pure il peso a 2gr...sempre che la tua bilancina rilevi con precisione tali differenze.
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