dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
aircooled- Suonologo
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Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
ti ci stanno pure i frighi
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- Messaggio n°102
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Si, basta che metta il divano nell'altra stanza...
aircooled- Suonologo
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Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
ma no basta che metta i frighi senza congelatore e gli c'entrano
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- Messaggio n°104
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
...
Joytoy- Senior Member
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- Messaggio n°105
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Però untumm'hai risposto... mi devi dì la potenza necessaria per il mio ambiente e per i miei diffusori... io i driver te l'ho detto quali sono, ora tocca a te... ...
Dragon,
non c'e' una regola precisa e mo' te lo spiego.
Dimentica i datasheet perche' sono totalmente discutibili e mooolto teorici.
Parliamo di crossover.
Quando viene realizzato un crossover, normalmente si "livella" tutto in basso...molto in basso.
Cio' significa che per ricreare la linearita' piu' esasperata, devi accettare dei compromessi.
Es.: se la risposta del tweeter senza crossover emette max 91dB e woofer senza crossover emette max 88dB, devi attenuare il tweete di >3db, aggiungici l' induttanza che ha una resistenza serie, e abbatti altri dB.
Ipotizziamo ad essere ottimisti un altro dB. Se poi consideriamo il dettaglio "max" vuol dire che la risposta e' come una montagna russa, cioe' togli un altro dB.
Pertanto devi portare tutto elettromeccanicamente livellato a 86dB per far riprodurre i soli due driver alla medesima intensita' con ad es. un filtro di second' ordine a 12db in fase a 180°.
Se invece parliamo di 3 o piu' vie, i dB emessi reali sono ancora meno, perche' il crossover e' ancora piu' spinto per linearizzare la risposta.
Quindi se ad ogni aumento di 3dB devi raddoppiare la potenza....
hai voglia di ficcarci Watt (al netto del reale).
Parliamo di driver.
Ogni driver ha una sua caratteristica elettromeccanica specifica.
L'obbiettivo nostro e' far rendere ogni driver al meglio delle proprie prestazioni.
Percui, massima accelerazione d' impulso, velocita', prontezza, ecc...ecc...
Come ottenere questo ?
Se lo sapessi, avrei scoperto il Sacro Gral e non sarei qui a quaquaraquare.
Pero' per mettere nelle condizioni di operare al meglio, e' importante fornire l' energia del quale necessita, ne' di piu', ne di meno.
Ogni altoparlante ha le sue necessita', c'e' quello che vuole piu' energia, altri ne necessitano molta meno.
Se devi spostare la massa mobile del driver, l' ampli deve avere prontezza ed immediatezza nel soddisfare questa richiesta.
Piu' accelera velocemente, meglio sarebbe, perche' in condizioni ideali l' impulso diverrebbe istantaneo ...come la velocita' della luce.
Ma non c'era un tizio che affermava che E = m x C^2 ???
Vuoi vedere che... si esattamente.
Il problema e' quello che dissi ieri... cioe' che in presenza di troppa energia, la bobina del driver si surriscalderebbe con il rischio di grippare, ma e' anche vero che elevare troppo i parametri I e V, comporterebbe una maggior distorsione che aumenterebbe esponenzialmente con la maggior potenza erogata.
Tutto a patto di avere una alimentazione senza collo di bottiglia a monte (ENEL) ed a valle (DRIVERS).
Perche' l' effetto Joule e' sempre dietro l' angolo.
Allora la verita' dove sta' ?
IMHO ...proprio nel MEZZO e nei gusti musicali del singolo.
Joy!
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Stefano
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Measurements can provide a measure of insight, but are no substitute for human judgment.
Why are we looking to reduce a subjective experience to objective criteria anyway?
The subtleties of music and audio reproduction are for those who appreciate it. Differentiation by numbers is for those who do not." -- Nelson Pass
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Joytoy- Senior Member
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- Messaggio n°106
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
matley ha scritto:
ciao joy...
il dragone estremizza ruzzando un po'... sono 5x4 però non è regolare anzi....quindi la cubatura è maggiore
il soffitto nella parte + alta è circa 4.10 nella parte + bassa circa 2.70 (quella in foto è la parte bassa)
ci sono travi di legno e travetti al soffitto..in terra parquet..grezzo trattamento acustico RPG
per darti un'idea...
Il mio intuito funziona ancora, stavo perdendo le speranze...
Sotto i 2.50 di altezza, avrei avuto grossi dubbi che potesse "suonare" in 15mq.
Immagino che ti abbia fatto tribulare bene la riflessione posteriore prima del trattamento.
In ogni caso, esteticamente bell' ambiente rustico come piace a me.
Vedrei bene un divano relax reclinabile con appoggia piedi in tessuto o microfibra.
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- Messaggio n°107
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
SI..
e quando arriva joy..a casa mia dove lo faccio dormire..
haimè piccola la casa è....
grande il CAMPO fuori...
e quando arriva joy..a casa mia dove lo faccio dormire..
haimè piccola la casa è....
grande il CAMPO fuori...
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- Messaggio n°108
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Joytoy ha scritto:
Allora la verita' dove sta' ?
IMHO ...proprio nel MEZZO e nei gusti musicali del singolo.
Joy!
Perfetto! E' quello che ho sempre sostenuto...
Joytoy- Senior Member
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- Messaggio n°109
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
matley ha scritto:SI..
e quando arriva joy..a casa mia dove lo faccio dormire..
haimè piccola la casa è....
grande il CAMPO fuori...
I botoli debbono stare in giardino no ?
Joy!
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- Messaggio n°110
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Joytoy ha scritto:
Allora la verita' dove sta' ?
IMHO ...proprio nel MEZZO e nei gusti musicali del singolo.
Joy!
Perfetto! E' quello che ho sempre sostenuto...
Ovviamente anche nei limiti prettamente tecnici delle soluzioni adottate...
Ci sono delle regole di base che affermano come un suono deve essere riprodotto.
I singoli driver vengono progettati in funzione di queste regole, non per ricreare immagini abberranti.
Uscire da queste regole di base, significa ricreare un' alterazione.
Ovviamente mi sto riferendo alle tue amate Dragonfly...
Joy!
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- Messaggio n°111
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Concordo anche su questo Joy.
Il fatto è che le mie amate Dragonfly hanno una targhetta con su scritta la potenza applicabile consigliata, ed è da 15 a 180 watt, non da 50 a 500 come in altri casi... qualcosa vorrà pur dire?
Il fatto è che le mie amate Dragonfly hanno una targhetta con su scritta la potenza applicabile consigliata, ed è da 15 a 180 watt, non da 50 a 500 come in altri casi... qualcosa vorrà pur dire?
matley- Pulcioso
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- Messaggio n°112
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
vuole dire che TI MANCANO 150WATTINI...
meglio tanti...se usati con parsimonia..
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- Messaggio n°113
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
matley ha scritto:vuole dire che TI MANCANO 150WATTINI...
E su questo... di dò ragione
matley ha scritto:
meglio tanti...se usati con parsimonia..
Ci stiamo attrezzando... ...
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- Messaggio n°114
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Concordo anche su questo Joy.
Il fatto è che le mie amate Dragonfly hanno una targhetta con su scritta la potenza applicabile consigliata, ed è da 15 a 180 watt, non da 50 a 500 come in altri casi... qualcosa vorrà pur dire?
Vuol dire che per lo stesso motivo, Fiori le fa suonare le sue casse con le sue valvole da 30 watt.......
Poi ci puoi attaccare anche uno stato solido da 1000 watt monofonici, ma è come se nel freezer di casa che notoriamente è a -18 °, tu abbassi la temperatura a - 60°. Gli alimenti sono sempre congelati, ma se ti piace sapere che hai un freezer che arriva a -60°, nessuno ti dice nulla....
Dragon- Hi-End Member
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- Messaggio n°115
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Si Pavel, anche io le faccio suonare con 30watt e suonano bene, anzi direi benissimo, fino ad una certa pressione acustica.
Il problema è che io ne voglio di più, in certi momenti e con certa musica.
A quel punto il finale va in crisi; questo ormai l'ho potuto constatare...
la soluzione ad oggi credo una almeno di averla trovata nei Parasound Halo JC1 che sono si strapotenti, ma anche assai raffinati, e per quel che ho ascoltato, mi piacciono pure assai.
Altre soluzioni... sarebbero ancora da approfondire...
Il problema è che io ne voglio di più, in certi momenti e con certa musica.
A quel punto il finale va in crisi; questo ormai l'ho potuto constatare...
la soluzione ad oggi credo una almeno di averla trovata nei Parasound Halo JC1 che sono si strapotenti, ma anche assai raffinati, e per quel che ho ascoltato, mi piacciono pure assai.
Altre soluzioni... sarebbero ancora da approfondire...
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- Messaggio n°116
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Si Pavel, anche io le faccio suonare con 30watt e suonano bene, anzi direi benissimo, fino ad una certa pressione acustica.
Il problema è che io ne voglio di più, in certi momenti e con certa musica.
A quel punto il finale va in crisi; questo ormai l'ho potuto constatare...
la soluzione ad oggi credo una almeno di averla trovata nei Parasound Halo JC1 che sono si strapotenti, ma anche assai raffinati, e per quel che ho ascoltato, mi piacciono pure assai.
Altre soluzioni... sarebbero ancora da approfondire...
Vai in mono con 30watt......Oppure se ne hai spasmodico bisogna l'alternativa Parasound (.....ricordi che ti avevo consigliato di ascoltarli????? ), mi sembra un bel salto. Non tanto qualitativo ma quantitativo. Ma come sempre dico puoi fare del tuo impianto ciò che vuoi. Io per quel che ho sentito a casa tua con 30watt e la traccia da me portata di Peter Gabriel (The Rhythm of the heat)....non mi sembrava avessi bisogno di più pressione. Magari un po più di tridimensionalità. Ma è altresì vero che i cavi lavoravano praticamento da 0 ore......quindi sarebbe stato da risentire a rodaggio finito.
Dragon- Hi-End Member
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- Messaggio n°117
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Quanto a tridimensionalità ed anche tante altre cose, adesso, con l'inserimento del nuovo Pre... Poi adesso i cavi ci sono tutti, mentre al tempo che ascoltasti tu, ne avevo solo uno di alimentazione ed una coppia di segnale, per cui... rispetto ad ora...non hai sentito niente... per questo ti ho invitato a riascoltare
Resta comunque il fatto che, in alcuni (molto pochi a dire la verità) momenti e con certa musica, il finale fa fatica.
Resta comunque il fatto che, in alcuni (molto pochi a dire la verità) momenti e con certa musica, il finale fa fatica.
Dragon- Hi-End Member
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- Messaggio n°118
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
I Parasound, si mi hai consigliato di ascoltarli e non sei stato il solo...
Molto caldeggiati anche da Edmond... e, devo dire, con ragione!
Molto caldeggiati anche da Edmond... e, devo dire, con ragione!
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- Messaggio n°119
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Quanto a tridimensionalità ed anche tante altre cose, adesso, con l'inserimento del nuovo Pre... Poi adesso i cavi ci sono tutti, mentre al tempo che ascoltasti tu, ne avevo solo uno di alimentazione ed una coppia di segnale, per cui... rispetto ad ora...non hai sentito niente... per questo ti ho invitato a riascoltare
Resta comunque il fatto che, in alcuni (molto pochi a dire la verità) momenti e con certa musica, il finale fa fatica.
Se dici che il finale fa fatica, non ho motivo di dubitarne. A me non sembrava, ma tant'è che se tu ritieni giusto aumentare la potenza del finale, non vedo il motivo per il quale tu non debba provare a farlo. A me ripeto.....e non per farti un "piacere" il tuo impianto piaceva così com'era, se non per la cavetteria come ricorderai discutemmo. Comunque, appena arriva la primavera, il progetto (previa tua disponibilità) è di venire da te insieme ad Alberto. E' l'occasione per ascoltare le news del tuo impianto e soprattutto di rivederci. Nell'occasione ti porterò un altro mio set-up di cavi : segnale (in carbonio) alimentazione del cdp (in argento) e potenza (in argento). Per l'aria che ci sarà intorno al tuo impianto, dovrai avvisare la protezione civile del tuo paese, di dare massima allerta per le trombe d'aria....
Ultima modifica di pavel il Mer Mar 16, 2011 8:17 am - modificato 1 volta.
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- Messaggio n°120
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:I Parasound, si mi hai consigliato di ascoltarli e non sei stato il solo...
Molto caldeggiati anche da Edmond... e, devo dire, con ragione!
In un mondo di ciechi...............beato chi ha un occhio!!!!!
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- Messaggio n°121
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
pavel ha scritto:
Se dici che il finale fa fatica, non ho motivo di dubitarne. A me non sembrava, ma tant'è che se tu ritieni giusto aumentare la potenza del finale, non vedo il motivo per il quale tu non debba provare a farlo. A me ripeto.....e non per farti un "piacere" il tuo impianto piaceva così com'era, se non per la cavetteria come ricorderai discutemmo. Comunque, appena arriva la primavera, il progetto (previa tua disponibilità) è di venire da te insieme ad Alberto. E' l'occasione per ascoltare le news del tuo impianto e soprattutto di rivederci.
Non occorre che ti/vi confermi la mia disponibilità, è sempre un piacere incontrarvi!
pavel ha scritto:
Nell'occasione ti porterò un altro mio set-up di cavi : segnale (in carbonio) alimentazione del cdp (in argento) e potenza (in argento). Per l'aria che ci sarà intorno al tuo impianto, dovrai avvisare la protezione civile del tuo paese, di dare massima allerta per le trombe d'aria....
Quel giorno metterò in cappotto... anche se saremo in primavera...
Luca58- Hi-End Member
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Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Joytoy ha scritto:Ci sono delle regole di base che affermano come un suono deve essere riprodotto.
I singoli driver vengono progettati in funzione di queste regole, non per ricreare immagini abberranti.
Uscire da queste regole di base, significa ricreare un' alterazione.
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- Messaggio n°123
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Le regole di base, di solito le scrivono... da 15 a 180 watt .
Luca58- Hi-End Member
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Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Non faccio riferimenti specifici, ma solo un discorso generale: a meno che il riferimento, ma solo per certi parametri, sia l'alta efficienza con triodi d.o.c., la potenza (a meno che si assembli un impianto assurdo o che l'ampli sia una schifezza, ma questo vale anche per i piccoli valvolari) fa aumentare SEMPRE la qualita' del suono, dalla timbrica, alla dinamica, allo stage, alla fermezza del suono, alla dolcezza degli alti, all'estensione e precisione del basso... L'ho verificato con lo ss e le torri, ma anche con le LS3/5a pilotate da elettroniche CJ; infatti in molte discussioni ho letto che chi settava ad esempio il finale CJ MV55 a triodi con minore potenza, dopo un po' lo rimetteva a pentodi con maggiore potenza e lo lasciava cosi'.
Sarei davvero curioso di sentire l'impianto di chi afferma il contrario, in modo da capire meglio.
Sarei davvero curioso di sentire l'impianto di chi afferma il contrario, in modo da capire meglio.
Ultima modifica di Luca58 il Mer Mar 16, 2011 9:40 am - modificato 2 volte.
Luca58- Hi-End Member
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- Messaggio n°125
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Dragon ha scritto:Le regole di base, di solito le scrivono... da 15 a 180 watt .
E secondo te una diffusore rende allo stesso modo con 15 o 180 W? Io diffido di tutti i progettisti che dichiarano che i loro diffusori suonano bene con un range di potenza cosi' grande (ProAc incluso, che dichiara valori minimi di potenza molto bassi). Se poi dichiarano non che suonano bene ma che suonano, cioe' che si sente uscire il suono, allora e' diverso...ma mica lo specificano per scritto.
Poi spendendo un capitale si puo' in parte compensare, ma il rapporto q/p va a farsi fottere.
O', secondo me eh?
Io sto molto attento al rapporto q/p perche' per me l'impianto non e' un fine ma il mezzo per ascoltare la musica; siccome la resa di (quasi) qualunque impianto resta troppo lontana dal live, per me superare certi impegni economici non ha senso.
In un solo caso, tra tutti quelli che mi sono capitati di ascoltare, ho avuto la sensazione di ricostruzione del live (davvero, non solo mentalmente richiamato come sanno fare le LS3/5a) e cioe' col cdp Maestro SE (credo settato a 44.1 kHz)+integrato Maestro 200 (>300W)+Vienna Beethoven Concert Grand, ma l'ascolto e' stato purtroppo fugace.
Dragon- Hi-End Member
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- Messaggio n°126
Re: dopo qualche ascolto...ho scelto le ProAc D18
Luca58 ha scritto:
E secondo te una diffusore rende allo stesso modo con 15 o 180 W? Io diffido di tutti i progettisti che dichiarano che i loro diffusori suonano bene con un range di potenza cosi' grande (ProAc incluso, che dichiara valori minimi di potenza molto bassi). Se poi dichiarano non che suonano bene ma che suonano, cioe' che si sente uscire il suono, allora e' diverso...ma mica lo specificano per scritto.
Io credo che molto dipenda invece da come noi vogliamo e/o ci piace ascoltare. Per cui potrebbe essere che un determitato soggetto possa trovare immensa soddisfazione nell'ascolto un impianto che utilizza la minima potenza dichiarata dal costruttore ed un'altro invece l'opposto. In entrambi i casi non credo possiamo parlare di Live o di ascolto "vero", ma sicuramente di ascolto appagante per ciascuno dei due soggetti.
Luca58 ha scritto:
Poi spendendo un capitale si puo' in parte compensare, ma il rapporto q/p va a farsi fottere.
O', secondo me eh?
Verissimo, come in tutte le cose, quando si superano certi parametri, per avere "poco" (che per alcuni può essere tanto, tantissimo o addirittura determinante),bisogna spendere molto; e non pensare al rapporto q/p, altrimenti la miglior cosa potrebbe essere prendere un bel compattone.
Il discorso torna sempre su un punto: dipende da cosa si vuole, da cosa si può e/o si intende investire.
Luca58 ha scritto:
Io sto molto attento al rapporto q/p perche' per me l'impianto non e' un fine ma il mezzo per ascoltare la musica; siccome la resa di (quasi) qualunque impianto resta troppo lontana dal live, per me superare certi impegni economici non ha senso.
E' una rispettabile idea, come dicevo prima tutto dipende...
Luca58 ha scritto:
In un solo caso, tra tutti quelli che mi sono capitati di ascoltare, ho avuto la sensazione di ricostruzione del live (davvero, non solo mentalmente richiamato come sanno fare le LS3/5a) e cioe' col cdp Maestro SE (credo settato a 44.1 kHz)+integrato Maestro 200 (>300W)+Vienna Beethoven Concert Grand, ma l'ascolto e' stato purtroppo fugace.
Bene, allora hai trovato il modo di superare i limiti che ti sei imposto, o meglio hai trovato l'impianto che per te ha una riproduzione veritiera e assimilabile al live. Sei fortunato, ti basta andare da Air e staccare l'assegno, per poter godere della tua musica preferita a go/go.