God bless Vintage?
ciao
Riki
colombo riccardo ha scritto:la domanda è
God bless Vintage?
ciao
Riki
bella domanda, in attesa di una risposta da chi è appassionato di vintage.Luca58 ha scritto:colombo riccardo ha scritto:la domanda è
God bless Vintage?
ciao
Riki
Dopo quanti anni consideri vintage?
Allora la mia risposta e' semplice : per me il termine "vintage" ha solo un significato storico e fa riferimento, con le dovute eccezioni (es. LS3/5a), a cio' che e' stato costruito prima della seconda meta' degli anni '80. Dalla fine degli anni '80 e fino a meta' degli anni '90, sempre con le dovute eccezioni e secondo me, si e' avuto il meglio della produzione audio. Dopo, l'HT e l'abbandono della passione (praticata o sognata) per l'hi-end da parte del grosso degli audiofili ha determinato, sempre secondo me e con le dovute eccezioni, un calo del livello generale tenendo come seppur inarrivabile paragone il live.colombo riccardo ha scritto:bella domanda, in attesa di una risposta da chi è appassionato di vintage.Luca58 ha scritto:
Dopo quanti anni consideri vintage?
ciao
Riki
Suppongo che tu ti riferisca a me visto che quella, in pratica, è la mia firma.colombo riccardo ha scritto:questa passione per il vintage a che cosa è dovuta ?
è solo per un discorso economico di risparmio?
forse ci sono elementi del vintage che oggi non ci sono più o è difficile trovarli presenti?
ciao
Riki
Ritengo sia soggettivo per vari motivi.Luca58 ha scritto:colombo riccardo ha scritto:la domanda è
God bless Vintage?
ciao
Riki
Dopo quanti anni consideri vintage?
Concordo.Luca58 ha scritto:Allora la mia risposta e' semplice : per me il termine "vintage" ha solo un significato storico e fa riferimento, con le dovute eccezioni (es. LS3/5a), a cio' che e' stato costruito prima della seconda meta' degli anni '80. Dalla fine degli anni '80 e fino a meta' degli anni '90, sempre con le dovute eccezioni e secondo me, si e' avuto il meglio della produzione audio. Dopo, l'HT e l'abbandono della passione (praticata o sognata) per l'hi-end da parte del grosso degli audiofili ha determinato, sempre secondo me e con le dovute eccezioni, un calo del livello generale tenendo come seppur inarrivabile paragone il live.
Per me, quindi, il vintage, con le dovute eccezioni, andrebbe relegato nella nostalgia giovanile di chi si e' goduto la passione in quegli anni e che ha tutto il diritto di rivivere .
Si concordavo nel senso che lascino pure i pezzi vintage ai cosiddetti nostalgici, così ne rimangono di più per noi, che già bisogna rovistare.akla vintage gear ha scritto:No non comcordo non e solo nostalgia della belle epoque non sto magnificare il Titanic espleto solo ..che certe realizzazioni nel campo hi end non sono ancora spodestate ad esempio i Tu di uscita i migliori ad oggi restano Acrosound Tamura e la serie che equipaggia i valvolari mcintosh altro non v'e e sono prodotti da almeno 50 anni as is ...... saluti
Più che frequente direi mirata.pevaril ha scritto:Io mi chiedo soltanto se le prestazioni degli apparecchi vintage possano scadere dopo decenni e quindi abbisognano di una manutenzione frequente. Immagino di si
carloc ha scritto:
Più che frequente direi mirata.
Ci sono componenti, come i condensatori, che con il tempo di deteriorano e vanno sostituiti.
Loro e le valvole che si consumano. Gli altri componenti, se correttamente dimensionati, durano molto a lungo.pevaril ha scritto:carloc ha scritto:
Più che frequente direi mirata.
Ci sono componenti, come i condensatori, che con il tempo di deteriorano e vanno sostituiti.
Quella dei condensatori è un classico, ma non credo siano gli unici componenti a deteriorarsi
E' difficile fare una valutazione in questo senso.pevaril ha scritto:Io mi chiedo soltanto se le prestazioni degli apparecchi vintage possano scadere dopo decenni e quindi abbisognano di una manutenzione frequente. Immagino di si
alanford ha scritto:cio' che mi preoccupa in quel che io chiamo classic audio non e' il deterioramente dei componenti
sono le fisime audiofile. oppure la volonta' di voler "upgradare"
il retubing ed il recapping e' spesso una fisima audiofila
pochi procedono a suindicate operazioni alla luce di misure preventivamente effettuate.
ed in quei pochi casi che sia effettivamente necessario l'intervento, occorrerebbe conservare la documentazione attestante l'attivita' svolta oltre a ricercare il piu' possibile il mantenimento dell'imprinting sonico dell'apparecchio.
diffido di chi sostituisce un carta e olio di 40 anni con l'ultimo e costoso condensatore plastico
un apparecchio come ad esempio un quad, un radford, un mc intosh classic audio rimaneggiati e privi della adeguata documentazione a supporto per me sono quasi rovinati.
meglio un apparecchio sporco, polveroso, tutto da restaurare piuttosto che il retubing ed i recapping alla membro di segugio.