God bless Vintage?
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- Messaggio n°152
Re: God bless Vintage?
L 85v e pressoche identico solo che e vecchietto ma suona molto bene dipende dal budget ....a disposizione
dedant- JuniorMember
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- Messaggio n°153
Re: God bless Vintage?
L’acquisto non è imminente, avevo peró adocchiato l,’L550 axII
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- Messaggio n°154
Re: God bless Vintage?
E una questione personale sara senza dubbio un buon apparecchio
dedant- JuniorMember
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- Messaggio n°155
Re: God bless Vintage?
Grazie, sei stato gentilissimo
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dedant- JuniorMember
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- Messaggio n°157
Re: God bless Vintage?
Anche a te
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- Messaggio n°158
Re: God bless Vintage?
Questo, è un topic, come si potrebbe dire, di cazzeggio..
Un piacevole cazzeggio, perchè comunque, io apprezzo il vintage senza riserve, anche se dopo, nel contesto, può esserci del materiale che mi piace e altro no.
Il tenente ha chiesto, e quando il tenente chiede, si sa, bisogna rispondere.
Ma è giusto pour parler, perchè come dicevo, il vintage mi sembra ai titoli di coda, inteso proprio come mentalità e in ogni contesto, ormai.
L'accostamento con l'arte di alanford, secondo il mio modesto parere, è una foto precisa che cattura una certa essenza, una sfumatura decisiva nell'ottica complessiva del vintage-pensiero, è un qualcosa che si contrappone al tempo e come tale credo sia sempre meritevole di attenzione.
Parlare di arte può far pensare ad una pinacoteca ma l'arte è dovunque, nelle cose minuziosamente create, nell'eccellenza del loro compito e nel loro essere.
Purtroppo l'arte, bellissima in tutto e per tutto per ciò che l'uomo o la natura riescono a fare, non rende più il giusto grado di coinvolgimento come nei decenni/secoli passati.
L'arte, anche questo aspetto che dovrebbe costantemente appartenere a tutti, oramai è un qualcosa da ammirare o conoscere in ultima istanza, solo se si ha tempo.
Tempo che non c'è più.
Correre e produrre, spendendo poco e massimizzando il profitto, un bellissimo secondo millennio.
Giusto per chiacchierare, si stava commentando ciò che è successo al Melius Club, e lo storico, se è vero che è andato perso, era un database pauroso, anche perchè si partiva da VHF, ma c'erano i contributi di migliaia di partecipanti, in anni e decenni di militanza, chi più chi meno, utile per il vintaggista e attuale per il modernista.
Ora, nell'ambito del materiale vintage non sarà proprio la stessa cosa ma, ripeto, se è vero che è andato tutto perso, quand'è che arriverà a rigenerare una simile mole di dati?
Tanti utenti che furono non ci sono più, tanti altri non più interessati per i più vari motivi.
E' come per la nicchia di appassionati vintage, i professionisti del vintage sono sempre meno, è una cultura che va a scemare, manca il vissuto, manca l'esperienza, ormai mancano i pezzi, le forniture di ricambi, un forum esclusivamente vintage avrebbe scarso supporto, e probabilmente non converrebbe più di tanto metterlo su.
E' vero che non si può far magazzino di tutto ciò che è stato prodotto nella storia dell'umanità, ma quello della rottamazione purtroppo è un processo sistematico e inarrestabile in ogni dove, nella nostra passione e in un qualunque altro contesto della vita, alle volte è addirittura scherzosamente chiamato in causa dallo pseudo-politico che "si guadagna il pane" facendo capolino davanti alla telecamera amica col discorso preconfezionato del giorno.
E' tutto allegramente normale, fisiologico, si vorrebbe far credere.
Jackson io sono consapevole del fatto che il vintage non tornerà o sarà una passione costosa solo per pochi irriducibili e facoltosi, poi che quella di Sade Adu sia una voce vintage mi pare un'osservazione un poco border line.
Forse, una voce e una interpretazione simili si possono trovare anche in una cantante di oggi, perfino con le stesse suadenti sonorità, ma non sarà Sade, non sarà lei.
E per quanto mi riguarda, Sade potrebbe essere una cantante o un tipo di musica che mi piace moltissimo oggi come ieri, senza sentire il bisogno di trovarne un'altra simile, uguale, più brava, ecc.
Sono unicità, come Ella Fitzgerald o la Mina nazionale, posto che queste due saranno anche di un'altra levatura ma sono esempi (e in questo caso, eccellenze).
Un piacevole cazzeggio, perchè comunque, io apprezzo il vintage senza riserve, anche se dopo, nel contesto, può esserci del materiale che mi piace e altro no.
Il tenente ha chiesto, e quando il tenente chiede, si sa, bisogna rispondere.
Ma è giusto pour parler, perchè come dicevo, il vintage mi sembra ai titoli di coda, inteso proprio come mentalità e in ogni contesto, ormai.
L'accostamento con l'arte di alanford, secondo il mio modesto parere, è una foto precisa che cattura una certa essenza, una sfumatura decisiva nell'ottica complessiva del vintage-pensiero, è un qualcosa che si contrappone al tempo e come tale credo sia sempre meritevole di attenzione.
Parlare di arte può far pensare ad una pinacoteca ma l'arte è dovunque, nelle cose minuziosamente create, nell'eccellenza del loro compito e nel loro essere.
Purtroppo l'arte, bellissima in tutto e per tutto per ciò che l'uomo o la natura riescono a fare, non rende più il giusto grado di coinvolgimento come nei decenni/secoli passati.
L'arte, anche questo aspetto che dovrebbe costantemente appartenere a tutti, oramai è un qualcosa da ammirare o conoscere in ultima istanza, solo se si ha tempo.
Tempo che non c'è più.
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Giusto per chiacchierare, si stava commentando ciò che è successo al Melius Club, e lo storico, se è vero che è andato perso, era un database pauroso, anche perchè si partiva da VHF, ma c'erano i contributi di migliaia di partecipanti, in anni e decenni di militanza, chi più chi meno, utile per il vintaggista e attuale per il modernista.
Ora, nell'ambito del materiale vintage non sarà proprio la stessa cosa ma, ripeto, se è vero che è andato tutto perso, quand'è che arriverà a rigenerare una simile mole di dati?
Tanti utenti che furono non ci sono più, tanti altri non più interessati per i più vari motivi.
E' come per la nicchia di appassionati vintage, i professionisti del vintage sono sempre meno, è una cultura che va a scemare, manca il vissuto, manca l'esperienza, ormai mancano i pezzi, le forniture di ricambi, un forum esclusivamente vintage avrebbe scarso supporto, e probabilmente non converrebbe più di tanto metterlo su.
E' vero che non si può far magazzino di tutto ciò che è stato prodotto nella storia dell'umanità, ma quello della rottamazione purtroppo è un processo sistematico e inarrestabile in ogni dove, nella nostra passione e in un qualunque altro contesto della vita, alle volte è addirittura scherzosamente chiamato in causa dallo pseudo-politico che "si guadagna il pane" facendo capolino davanti alla telecamera amica col discorso preconfezionato del giorno.
E' tutto allegramente normale, fisiologico, si vorrebbe far credere.
Jackson io sono consapevole del fatto che il vintage non tornerà o sarà una passione costosa solo per pochi irriducibili e facoltosi, poi che quella di Sade Adu sia una voce vintage mi pare un'osservazione un poco border line.
Forse, una voce e una interpretazione simili si possono trovare anche in una cantante di oggi, perfino con le stesse suadenti sonorità, ma non sarà Sade, non sarà lei.
E per quanto mi riguarda, Sade potrebbe essere una cantante o un tipo di musica che mi piace moltissimo oggi come ieri, senza sentire il bisogno di trovarne un'altra simile, uguale, più brava, ecc.
Sono unicità, come Ella Fitzgerald o la Mina nazionale, posto che queste due saranno anche di un'altra levatura ma sono esempi (e in questo caso, eccellenze).
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- Messaggio n°159
Re: God bless Vintage?
harman kardon..akla vintage gear ha scritto:Attento ai cultori delle arti metafisiche indottrinati a suon di xiaomi con audio harman kardon ps alla vista della pubblicita ho avuto un rammarico pet la fine immeritoria di questo grande marchio.....che realizzava oggetti spendidi la serie citation e ora audio da 2 nanowatt x un cumulo di silicati
Quand'ero giovane per me era il meglio del meglio del meglio.
La prima fissazione nelle esperienze di impianto stereo in auto, dopo il passaggio "quasi obbligato" attraverso Pioneer.
Ad oggi, è ancora un punto di arrivo qualitativamente parlando, ma ovviamente obsoleto.
In ambito home probabilmente c'era qualche mostro sacro in più che si faceva preferire, ma sono d'accordo che rimane un marchio storico che si è guadagnato la fama.
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- Messaggio n°160
Re: God bless Vintage?
La serie Citation i finali con i v meter a led che componevano uva V erano gli unici allora a far funzionare correttamente le terribili Ar 3 il modello citation 16....ora implementati negli smartphone illudendo con i 3 nano watt...rms P i E T O S O.......🤮
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- Messaggio n°161
Re: God bless Vintage?
Innanzitutto una costruzione "vecchia scuola".dedant ha scritto:Se una persona tipo me che non ha alcuna conoscenza ne tecnica ne degli apparecchi e che si affaccia all’alta fedeltà in questi giorni, se volesse acquistare un prodotto vintage, come dovrebbe muoversi? Cosa dovrebbe cercare e dove?
No SMD assolutamente e con una circuitazione semplice, studiata, non celle di compensazione "a cascata".
Il che vorrebbe dire, in soldoni, visionare componenti di un certo blasone, con alle spalle dei designer di fama, con note di critica che richiamano all'eccellenza o quasi, rintracciabili sull'uno e sull'altro sito o forum.
Una attenta lettura delle caratteristiche per farsi un'idea il più possibile precisa e per confrontarla coi propri gusti personali, inderogabili e certificabili con più ascolti possibile.
Lo stanziamento di un budget pressochè doppio rispetto al prezzo di acquisto del componente, forse meno impegnativo in questo senso per apparecchi come un DAC d'annata, che con una semplice rinfrescata potrebbe tornare seminuovo.
Gli ampli, i lettori o i diffusori possono avere bisogno di qualche accortezza in più in fase di restauro, e quindi qualche soldo in più, ma tutto da valutare.
Affidarsi a persone conosciute, a professionisti ma anche cultori, sia per la reperibilità sia per la manutenzione/restauro.
Avere le idee chiare, valutare sempre i consigli e snobbare la convenienza dell'ultim'ora secondo la decantata praticità dell'utente "sveglio".
Normalmente si tratta di appassionati economicamente limitati ma soprattutto con poco tempo da dedicare e che non hanno potuto ficcare il naso in certi livelli.
Accettare qualche fregatura, perchè il negozio sotto casa è storia, ora c'è ebay e le piattaforme online: tante volte si va bene, qualcuna si prende la bidonata, ci vuole metodo ed esperienza.
Però di fondo, tanta tanta documentazione, soprattutto cartacea.
Ottimo l'apporto forumistico, immediato e disinteressato, ma direttamente proporzionale al numero di utenti di vecchia data (e alla fatalità degli incidenti ai server ).
Tempo e pazienza a non finire, che del resto, si potrebbe sintetizzare con l'entusiasmo della giovane età ma, non si può avere tutto, purtroppo.
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Poonie- Vip Member
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- Messaggio n°162
Re: God bless Vintage?
Lo so, bei ricordi.akla vintage gear ha scritto:La serie Citation i finali con i v meter a led che componevano uva V erano gli unici allora a far funzionare correttamente le terribili Ar 3 il modello citation 16....ora implementati negli smartphone illudendo con i 3 nano watt...rms P i E T O S O.......🤮
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Poonie- Vip Member
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- Messaggio n°163
Re: God bless Vintage?
I giapponesi sono "terribili".dedant ha scritto:Amplificatori e casse principalmente.
Qualche tempo avevo visto su un sito di un negozio di Roma un Sansui alpha 907dr nuovo a € 3500, secondo voi il prezzo era adeguato alla qualità (sonica e costruttiva) dell’apparecchio?
Sono fissato con i giapponesi
Hanno sempre spadroneggiato nell'elettronica di consumo, ma si sono confermati anche nell'eccellenza.
Sia di sorgenti, miscellanea, ampli e altoparlanti.
Anche a me sarebbe piaciuto approfondire, ma le risorse sono finite.
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alanford- Vip Member
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- Messaggio n°164
Re: God bless Vintage?
dedant ha scritto:Amplificatori e casse principalmente.
Qualche tempo avevo visto su un sito di un negozio di Roma un Sansui alpha 907dr nuovo a € 3500, secondo voi il prezzo era adeguato alla qualità (sonica e costruttiva) dell’apparecchio?
Sono fissato con i giapponesi
un bell'apparecchio ma 3500 euro e' assolutamente esagerato.
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- Messaggio n°165
Re: God bless Vintage?
E si...mi pare eccessivo anche se ben fatto preferisco i piu contenuti l sansu ia serie au 9900 etc o i ba 3000 5000 con 3500 euro si trovano anche a meno
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°166
Re: God bless Vintage?
ottimo consiglio gli harmann kardon, si trovano ancora a prezzi interessanti
se necessiti di potenza anche un quad 606 merita
di minor potenza ma di notevole musicalita' quad 33. e 405.
sono tutti apparecchi vintage di qualita' a prezzi non eccessivi.
ma cio' che fa il prezzo degli apparecchi vintage sono le condizioni. dell'appaecchio
un serio check pre o post acquisto (meglio pre) con garanzia del venditore meritano un maggior prezzo
se necessiti di potenza anche un quad 606 merita
di minor potenza ma di notevole musicalita' quad 33. e 405.
sono tutti apparecchi vintage di qualita' a prezzi non eccessivi.
ma cio' che fa il prezzo degli apparecchi vintage sono le condizioni. dell'appaecchio
un serio check pre o post acquisto (meglio pre) con garanzia del venditore meritano un maggior prezzo
JacksonPollock- Hi-End Member
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- Messaggio n°167
Re: God bless Vintage?
Jackson io sono consapevole del fatto che il vintage non tornerà o sarà una passione costosa solo per pochi irriducibili e facoltosi, poi che quella di Sade Adu sia una voce vintage mi pare un'osservazione un poco border line.
Non è la voce di Sade ad essere vintage...
Non ho scritto questo.
Sei tu ad essere vintage e sei coerente con il tuo profilo.
Non avevo dubbi che Sade rientrasse perfettamente nei tuoi gusti.
Questo ho scritto.
Se avessi citato Agnes Obel, St.Vincent, Cat Power, Feist ecc... Mi sarei sorpreso, questo intendevo.
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°168
Re: God bless Vintage?
JacksonPollock ha scritto:
Se avessi citato Agnes Obel, St.Vincent, Cat Power, Feist ecc... Mi sarei sorpreso, questo intendevo.
Eh, ma con queste cantautrici siamo su un altro pianeta
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dedant- JuniorMember
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- Messaggio n°169
Re: God bless Vintage?
Come si fa valutare lo stato di conservazione di un prodotto se non si sa dove guardare?alanford ha scritto:ottimo consiglio gli harmann kardon, si trovano ancora a prezzi interessanti
se necessiti di potenza anche un quad 606 merita
di minor potenza ma di notevole musicalita' quad 33. e 405.
sono tutti apparecchi vintage di qualita' a prezzi non eccessivi.
ma cio' che fa il prezzo degli apparecchi vintage sono le condizioni. dell'appaecchio
un serio check pre o post acquisto (meglio pre) con garanzia del venditore meritano un maggior prezzo
Se si trova presso un negozio Hifi almeno si è coperti da 6 mesi di garanzia e si può anche ascoltare, ma se si compra tramite ebay, subito, etc., allora c'è bisogno di un minimo di conoscienza del prodotto.
Altro punto è che (almeno nel mio caso) non saprei nemmeno chi potrebbe fare degli interventi.
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JacksonPollock- Hi-End Member
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- Messaggio n°170
Re: God bless Vintage?
Nel vintage bisogna andare con i piedi (e le mutande) di piombo.
Quando si acquista a cifre importanti bisognerebbe concordare almeno un tecnico di fiducia per valutare lo stato dell'elettronica.
Oppure prendere da negozio che almeno 6 mesi sull'usato li deve garantire.... Almeno quelli validi lo fanno.
Ho conosciuto gente molto seria che nella vendita di catene importanti ha acconsentito alla supervisione. Del resto quando ci si muove a certe latitudini ha anche un senso.
Certo se parliamo di roba da 400/500 Euro ti ridono dietro...
Quando si acquista a cifre importanti bisognerebbe concordare almeno un tecnico di fiducia per valutare lo stato dell'elettronica.
Oppure prendere da negozio che almeno 6 mesi sull'usato li deve garantire.... Almeno quelli validi lo fanno.
Ho conosciuto gente molto seria che nella vendita di catene importanti ha acconsentito alla supervisione. Del resto quando ci si muove a certe latitudini ha anche un senso.
Certo se parliamo di roba da 400/500 Euro ti ridono dietro...
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°171
Re: God bless Vintage?
Sicuramente, anche se nel vintage si possono fare ottimi affari, a prezzi davvero irrisori se rapportati al costo di molti oggetti nel loro periodo di produzione. In pratica troviamo apparecchi che negli anni '80-'90 avevano prezzi anche molto elevati, nell'ordine di svariati milioni di lire e che oggi è possibile acquistare per poche centinaia di euroJacksonPollock ha scritto:Nel vintage bisogna andare con i piedi (e le mutande) di piombo.
Quando si acquista a cifre importanti bisognerebbe concordare almeno un tecnico di fiducia per valutare lo stato dell'elettronica.
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- Messaggio n°172
Re: God bless Vintage?
Faccio una sorta di distinzione.
Che nel vintage ci sia la possibilità di fare ottimi acquisti è un dato oggettivo.
Che la valutazione del vintage, e in rapporto all'oggetto stesso, e in rapporto al presunto pari grado nel nuovo, sia soggettiva e proporzionale all'esperienza di ognuno, è altrettanto assodato.
Di conseguenza, ciò che può offrire il vintage è un fatto che passa in secondo piano, quello che conta è capirne il più possibile, ed è la vera discriminante.
Poi la potenziale bidonata esiste anche per il più smaliziato dei volponi, ma tra questa situazione e "l'affare", c'è tanto in mezzo.
Nel nuovo non cambia di tanto, si ha la garanzìa che il prodotto è fresco di fabbrica ma non di andare a colpo sicuro, quindi è probabile smenarci comunque qualcosa.
L'augurio per entrambe le categorìe è che non si presenti un guasto, perchè che sia vintage o nuovo mi sa che la trafila a cui si va incontro è tutt'altro che semplice.
Che nel vintage ci sia la possibilità di fare ottimi acquisti è un dato oggettivo.
Che la valutazione del vintage, e in rapporto all'oggetto stesso, e in rapporto al presunto pari grado nel nuovo, sia soggettiva e proporzionale all'esperienza di ognuno, è altrettanto assodato.
Di conseguenza, ciò che può offrire il vintage è un fatto che passa in secondo piano, quello che conta è capirne il più possibile, ed è la vera discriminante.
Poi la potenziale bidonata esiste anche per il più smaliziato dei volponi, ma tra questa situazione e "l'affare", c'è tanto in mezzo.
Nel nuovo non cambia di tanto, si ha la garanzìa che il prodotto è fresco di fabbrica ma non di andare a colpo sicuro, quindi è probabile smenarci comunque qualcosa.
L'augurio per entrambe le categorìe è che non si presenti un guasto, perchè che sia vintage o nuovo mi sa che la trafila a cui si va incontro è tutt'altro che semplice.
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JacksonPollock- Hi-End Member
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- Messaggio n°173
Re: God bless Vintage?
pevaril ha scritto:Sicuramente, anche se nel vintage si possono fare ottimi affari, a prezzi davvero irrisori se rapportati al costo di molti oggetti nel loro periodo di produzione. In pratica troviamo apparecchi che negli anni '80-'90 avevano prezzi anche molto elevati, nell'ordine di svariati milioni di lire e che oggi è possibile acquistare per poche centinaia di euroJacksonPollock ha scritto:Nel vintage bisogna andare con i piedi (e le mutande) di piombo.
Quando si acquista a cifre importanti bisognerebbe concordare almeno un tecnico di fiducia per valutare lo stato dell'elettronica.
C'era un "bump" nei prezzi anche all'epoca.
E tanta monnezza anche allora... Non è diverso da oggi.
Tutto è lecito, trovare il passato migliore del presente è tipico dei passaggi generazionali...
Si chiama nostalgia.
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°174
Re: God bless Vintage?
Ah vedi, sicuramente non sono tra quelli che sostengono la superiorità del passato rispetto al contemporaneo. I prezzi allora come oggi erano e sono gonfiati in parecchi casi e anche la corrispondente reale qualità. Ma basta sapere come e cosa cercare, cioè essere in grado di operare una selezione su quello che il vintage ci offre. E' innegabile che esistano apparecchi del secolo scorso di indubbia qualità e più che proporzionato valoreJacksonPollock ha scritto:
C'era un "bump" nei prezzi anche all'epoca.
E tanta monnezza anche allora... Non è diverso da oggi.
Tutto è lecito, trovare il passato migliore del presente è tipico dei passaggi generazionali...
Si chiama nostalgia.
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JacksonPollock- Hi-End Member
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- Messaggio n°175
Re: God bless Vintage?
Ma infatti questo non è in discussione...
Però se leggo avvallare (come sopra) un Sansui revisionato a 3500 euro al posto di un Luxman 550AXII nuovo (che street price costa quella cifra) in virtù del vintage era mejo mi viene da ridere ma veramente di brutto...
Però se leggo avvallare (come sopra) un Sansui revisionato a 3500 euro al posto di un Luxman 550AXII nuovo (che street price costa quella cifra) in virtù del vintage era mejo mi viene da ridere ma veramente di brutto...
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°176
Re: God bless Vintage?
JacksonPollock ha scritto:Ma infatti questo non è in discussione...
Però se leggo avvallare (come sopra) un Sansui revisionato a 3500 euro al posto di un Luxman 550AXII nuovo (che street price costa quella cifra) in virtù del vintage era mejo mi viene da ridere ma veramente di brutto...
I polli esistono Qualcosa del genere è capitato ad un amico proprio con un Sansui, pagato uno sproposito, secondo me. Perdipiù guastatosi dopo pochi mesi dall'acquisto
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