God bless Vintage?

colombo riccardo ha scritto:questa passione per il vintage a che cosa è dovuta ?

è solo per un discorso economico di risparmio?

forse ci sono elementi del vintage che oggi non ci sono più o è difficile trovarli presenti?

ciao
Riki

La mia passione è dovuta al fatto che erano sogni di gioventù che ora posso permettermi.
Tutto qui.

Io invece finisconsempre per acquistare oggetti prodotti dalla fine degli anni ‘80 alla meta’ degli anni ‘90 perche’ proprio mi piacciono come suonano. E i Classe’ DR-3 e l’ARC SP10 certo per me non sono vintage, sia per gli anni in cui sono stati prodotti sia perche’ siamo al top... Che poi piacciano e’ una questione di gusti ma sulla qualita’ credo che ci sia poco da eccepire.

Supercondivido sono ineccepibili e difficilmente eguagliabili da una serie di prodotti attuali scarnificati dal rapporto qualita costo produttivo semplicemente orribili anche sonicamente

capitanharlock ha scritto:La mia passione è dovuta al fatto che erano sogni di gioventù che ora posso permettermi.
Tutto qui.

Idem con patate...
Salvo il fatto che un Denon DCD3500G o il Kenwood LD1 oggi non li comprerei mai, perché continuano ad essere inaccessibili... 

alanford ha scritto:cio' che mi preoccupa in quel che io chiamo classic audio non e' il deterioramente dei componenti
sono le fisime audiofile. oppure la volonta' di voler "upgradare" 
il retubing ed il recapping e' spesso una fisima audiofila 
pochi procedono a suindicate operazioni alla luce di misure preventivamente effettuate. 
ed in quei pochi casi che sia effettivamente necessario l'intervento,  occorrerebbe conservare la documentazione attestante l'attivita' svolta oltre a ricercare il piu' possibile il mantenimento dell'imprinting sonico dell'apparecchio. 

diffido di chi sostituisce un carta e olio di 40 anni  con l'ultimo e costoso condensatore plastico 

un apparecchio come ad esempio un quad, un radford, un mc intosh  classic audio rimaneggiati e privi della adeguata documentazione a supporto per me sono quasi rovinati. 
meglio un apparecchio sporco, polveroso, tutto da restaurare piuttosto che il retubing ed i recapping alla membro di segugio.

Assolutamente d'accordo.

pevaril ha scritto:Ho più o meno le stesse perplessità...Ma voglio anche pensar bene e credere che chi si avventura in quella sorta di "rimaneggiamenti" necessari o superflui che siano, lo faccia con profonda padronanza e cognizione in materia

In realtà io non credo sia così.
C'è chi vuole risparmiare o chi invece crede a tante cose tranne a lasciare originale il proprio componente che tanto va già bene di suo.
In ogni caso occorre competenza nel valutare il da farsi o quello che è stato fatto, e documentarsi su chi può essere titolato a metterci le mani.
Non tutte le moddature sono da buttare e non tutti i recap sono fatti bene.
Purtroppo le tendenze di mercato hanno fatto si che diversi tecnici o laboratori si siano dedicati ad altro, e ci siano meno papabili in giro.

Poonie ha scritto:

In realtà io non credo sia così.
C'è chi vuole risparmiare o chi invece crede a tante cose tranne a lasciare originale il proprio componente che tanto va già bene di suo.
In ogni caso occorre competenza nel valutare il da farsi o quello che è stato fatto, e documentarsi su chi può essere titolato a metterci le mani.
Non tutte le moddature sono da buttare e non tutti i recap sono fatti bene.
Purtroppo le tendenze di mercato hanno fatto si che diversi tecnici o laboratori si siano dedicati ad altro, e ci siano meno papabili in giro.

E appunto dico: se proprio si deve fare, lo si faccia bene. So benissimo che in giro ci sono tanti cialtroni che non sanno neanche cosa fare e da dove iniziare. Ne sono stato vittima anch'io, pensa tu, con un integrato YBA.

Eh, li è un peccato davvero, se l'apparecchio è di gran livello dispiace ancora di più, lo so.
Nessuno ha mai detto che è facile, purtroppo.
Io sono del parere che ogni pezzo ha la sua storia, anche il più moddato e rivoltato come un calzino rispetto all'originale, può avere il giusto prezzo e una buona resa.
Dipende dagli obiettivi di ognuno, dalla sua preparazione e dal suo portafoglio.

ma cio' che ostacola veramente il vintage e' la difficolta' nel ricercare appassionati con discreta esperienza  in restauri 

o trovi il riparatore che spesso non apre l'apparecchio. per. meno di  150/200 euro 

o trovi i cialtroni che fanno piu' danni di quelli che trovano.

Purtroppo se la Cina ha trovato terrreno fertile sul mercato è proprio per questi motivi, oltre al marketing.
Se un appassionato è costretto a spendere poco le decisioni sono pressochè obbligate.
E finchè la situazione italiana continua a peggiorare l'appassionato si guarderà bene dal buttare soldi e tempo.
A mio modo di vedere anche gli importatori e relative assistenze hanno la loro parte di responsabilità, quello che io ho visto in più di un'occasione è stato un lucro ingiustificato dove invece si sarebbe dovuto risparmiare tempo e soldi in confronto al freelance che non dispone certo del corredo informativo tecnico dell'assistenza ufficiale.

Il fatto è che oggi la grande distribuzione si basa qualsi interamente sulla componentistica circuitale SMD, per cui di fronte a un guasto molto spesso si sostituisce l'intera scheda con notevole risparmio di tutto, anche di competenze.
Il mondo gira a una velocità che sta fagocitando tante belle cose.

Poonie ha scritto:
Io sono del parere che ogni pezzo ha la sua storia, anche il più moddato e rivoltato come un calzino rispetto all'originale, può avere il giusto prezzo e una buona resa.

Il problema sorge eventualmente in caso di rivendita. Se si trova l'amatore esperto tutto bene, diversamente ho incontrato molta diffidenza da parte di chi non capisce un tubo verso apparecchi che subiscono up grade assolutamente correttivi

Allora, io ti posso dire la mia: chiaramente si, l'eventuale problema sorge al momento della cessione.
Credo ci sia da contestualizzare anche qui, nel senso che per quanto mi riguarda, se dovessi procedere con l'acquisto di un pezzo vintage preferirei senz'altro che fosse originale, e anche intonso.
Ognuno poi ha il suo metodo o criterio di valutazione, questo è logico.
Comunque per quanto mi riguarda, ritengo abbastanza normale trovare apparecchi vintage che siano ormai passati per un ricappaggio, un rinfresco di saldature e cose di questo genere.

Per ciò che concerne una riparazione o un tweak, qui la faccenda si fa seria perchè occorre documentarsi prima sull'originalità e poi avere le competenze per comparare il livello del lavoro.
Cosa non facile data la miriade di componenti in giro, la documentazione frammentaria, e il fatto di doversi poi confrontare con un tecnico di mestiere (o un privato che ha cognizione di causa).
Stabilito questo, e fatta salva la competenza del committente (o del compratore), sarà poi a discrezione personale considerare un intervento che sia accettabile, o corretto, o addirittura migliorativo.

Anche perchè tante volte un appassionato può rifiutare la modifica a prescindere non tanto per la qualità del lavoro, ma perchè cerca quel tale apparecchio per ottenere quel tal suono, sia esso rappresentante del family sound o meno, perciò è chiaro che dopo una certa moddatura, il componente può suonare più o meno come l'originale o aver cambiato un po' troppo il suo DNA.
La cosa è molto soggettiva (come quasi tutto), e trovare diffidenza è anche comprensibile perchè in primo luogo magari non si hanno le competenze, oppure ci si fida meno del privato (che fa parte del fatto di non avere competenza) oppure sono già stati più o meno raggirati (che dipende sempre dalla competenza).

Devo ammettere che il vintage non è la più semplice delle cose, ma del resto il sentiero più facile non è detto che sia poi quello più giusto, il fatto che la categorìa possa essere "declassata" da queste difficoltà oggettive, mi da anche lo spunto per pensare che se gli apparecchi datati vengono snobbati, forse è anche (o soprattutto) per questi motivi e non tanto per le qualità che gli oggetti potrebbero dimostrare.

Ci può stare anche un pizzico di pigrizia o il consumismo che ci attanaglia molto spesso inconsapevolmente, perchè il nuovo è nuovo, perchè sull'assistenza di un apparecchio non ci capisco un'acca, perchè l'amico è già stato buggerato, perchè gli interventi costano troppo (e ti lasciano senza musica per mesi), perchè voglio stare al passo coi tempi, perchè la tecnologìa evolve, perchè risparmio tempo e soldi, perchè tendenze e marketing rendono la vita difficile al mercato dell'usato, perchè i pezzi di ricambio sono sempre meno ecc..
Le sfumature come spesso succede sono tante.

pevaril ha scritto:ho incontrato molta diffidenza da parte di chi non capisce un tubo verso apparecchi che subiscono up grade assolutamente correttivi

Non e' detto che il risultato di questi interventi sia apprezzato da tutti. Una volta fui messo al corrente che avrei potuto far fare delle modifiche al mio primo Audio Innovations 500 ma fui anche avvisato che il suono sarebbe cambiato, che avrei scoperto solo allora se il nuovo suono - diverso da quello che mi aveva fatto amare l'apparecchio - mi sarebbe piaciuto indipendentemente dal fatto che fosse teoricamente migliore e che esattamente indietro non si sarebbe potuto tornare; sono stato e sono ancora tentato, ma non credo che lo faro' mai... 

Inoltre chi compra un apparecchio modificato non sa mai perche' e percome sia stata fatta la modifica. Un esempio sono le LS3/5a, spessissimo oggetto almeno dello spostamento dei ponticelli interni, fatto in modo non sempre ottimale nel tentativo di migliorare un mito gia' perfetto. Chi vuole un suono diverso cerchi altro.

Vorrei domandare a chi desidera avere/acquistare un diffusore vintage: ma lo desiderate perché non esiste una alternativa nel presente o se esiste allora è un fatto che dipende dalla disponibilità economica?

Ciao
Riki

roba vecchia vero meglio una bella coppia di altoparlanti di plastica del circo cheers buona musica

X

Poonie ha scritto:

Per ciò che concerne una riparazione o un tweak, qui la faccenda si fa seria perchè occorre documentarsi prima sull'originalità e poi avere le competenze per comparare il livello del lavoro.
Cosa non facile data la miriade di componenti in giro, la documentazione frammentaria, e il fatto di doversi poi confrontare con un tecnico di mestiere (o un privato che ha cognizione di causa).
Stabilito questo, e fatta salva la competenza del committente (o del compratore), sarà poi a discrezione personale considerare un intervento che sia accettabile, o corretto, o addirittura migliorativo.

Anche perchè tante volte un appassionato può rifiutare la modifica a prescindere non tanto per la qualità del lavoro, ma perchè cerca quel tale apparecchio per ottenere quel tal suono, sia esso rappresentante del family sound o meno, perciò è chiaro che dopo una certa moddatura, il componente può suonare più o meno come l'originale o aver cambiato un po' troppo il suo DNA.
La cosa è molto soggettiva (come quasi tutto), e trovare diffidenza è anche comprensibile perchè in primo luogo magari non si hanno le competenze, oppure ci si fida meno del privato (che fa parte del fatto di non avere competenza) oppure sono già stati più o meno raggirati (che dipende sempre dalla competenza).

La faccenda è sicuramente seria in qualunque caso, ma anche perché guai a doversi confrontare con il tecnico di turno o mostrare dubbi sul suo operato

akla vintage gear ha scritto: rottami un bel cinesone in smd  meglio no  ?????

 Sei in buona compagnia 

Ottimo welcome back nella vera hi fi

e solo roba vecchia mo li buttiamo

Ehi gente! Avete finito di farmi sbavare sulla tastiera?